Piacenza: in arrivo nuovi autisti del trasporto pubblico

Saranno 16, dieci uomini e sei donne, i prossimi nuovi autisti di Seta, la Società Emiliana Trasporti Autofiloviari, in provincia di Piacenza.
Tra pochi mesi, infatti, potranno conseguire la patente di categoria D e l'abilitazione professionale CQC (Carta di Qualificazione del Conducente), requisiti necessari per guidare i mezzi pubblici.
Cosa offre Seta
Tra le difficoltà di reperire personale per le aziende di settore, i notevoli costi per ottenere l’abilitazione necessaria a condurre gli autobus. Proprio per questo Seta, che è il gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico nei territori provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ha organizzato, dopo il successo del corso attivato a febbraio nel bacino di Modena che ha visto 20 partecipanti ottenere la patente ed il lavoro, un corso totalmente gratuito anche per i piacentini.
L’azienda copre integralmente i 4mila euro circa di costo e garantisce al termine della formazione l’assunzione a tempo indeterminato. Addirittura sarà possibile per i neo patentati scegliere tra lavoro full time o part time. Ad erogare le lezioni teorico pratiche un’autoscuola abilitata. Finora tra Modena, Piacenza e Reggio Emilia, le tre province servite da Seta, le assunzioni sono state 40. Entro l’estate verrà attivato un nuovo corso.
Chi sono gli aspiranti autisti
L’età media degli aspiranti autisti è di 30 anni, alcuni sono “eredi” di altri autisti, altri affrontano una esperienza del tutto nuova. Non mancano, poi, coppie di fratelli che hanno optato per questa professione.
I più giovani provengono quasi sempre da un lungo precariato e hanno optato per la professione di autista proprio per ottenere, finalmente, un futuro lavorativo certo e garantito, altri poi, in età più avanzata, hanno deciso di riqualificarsi per rientrare nel mercato del lavoro.
Perché formare nuovi autisti
La carenza di personale nel settore del trasporto pubblico, soprattutto al centro nord, è ormai strutturale. A ciò contribuiscono gli elevati costi di abilitazione alla guida e l’idea che culturalmente ed economicamente un lavoro del genere non sia più attrattivo per i giovani.
"Per questo motivo SETA è impegnata in un percorso strategico di valorizzazione e fidelizzazione del personale che prevede importanti misure incentivanti. – ha dichiarato Antonio Nicolini, presidente di Seta - Tutte le assunzioni avvengono esclusivamente con contratto di lavoro a tempo indeterminato, inoltre ai dipendenti offriamo, in aggiunta al trattamento previsto dal Contratto nazionale di categoria, un accordo integrativo aziendale, un premio annuale di produzione e un corposo pacchetto di servizi di welfare. Giovani e donne che vogliono intraprendere la professione di autista possono conseguire patente D ed abilitazione CQC con copertura integrale dei costi a carico dell'azienda. SETA, peraltro, cerca di essere attrattiva non solo per i nuovi autisti ma anche per chi è già esperto della professione: ai conducenti abilitati che intendono lavorare con noi ma provengono da fuori regione viene fornito un alloggio in assegnazione temporanea, i cui costi e relative procedure sono a carico dell'azienda".
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