Mobilità sostenibile: la Regione Puglia istituisce un premio per le scuole
Rendere sicuri i percorsi per andare a scuola a piedi o in bicicletta. Questo l’obiettivo di ‘Cicloattivi@Scuola’, una delle prime azioni avviate dall’Assessorato alla Mobilità della Regione Puglia nell’ambito del programma ‘Crea-Attiva-Mente’ che prevede un premio per i progetti sull’educazione alla mobilità sostenibile e sicura destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado pugliesi.
“Abbiamo approvato – ha detto l’assessore ai Trasporti Guglielmo Minervini – alla fine dello scorso novembre, un piano per la mobilità sostenibile, suddiviso in ‘Cicloattivi’, per la mobilità ciclistica e ‘Mente locale’, finalizzato alla rielaborazione creativa del trasporto pubblico locale, ad esempio con interventi sui treni turistici e sulla ristrutturazione delle vecchie stazioni periferiche. Vogliamo fare della Puglia un laboratorio, puntando su un cambio profondo della mentalità dei pugliesi, vista anche la conformazione delle nostre città, in parte prive di saliscendi, dove usare la bicicletta può essere una soluzione ai problemi di trasporto nell’ambito dei 5 km di raggio. Creeremo – ha concluso Minervini – anche punti per mille biciclette da dare in uso agli studenti da sistemare davanti a tutti i collegi universitari. Per i fuorisede pendolari invece ce ne saranno altre mille a disposizione presso le facoltà. Il bando è in fase di pubblicazione. L’iniziativa si colloca in continuità con le precedenti sperimentazioni (‘Crea il tuo Percorso’, bando ‘La strada’) e con le esperienze di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia in materia di educazione alla sicurezza stradale che hanno visto coinvolte nelle tre edizioni precedenti oltre 100 scuole e quasi 15.000 alunni”.
Cicloattivi@Scuola – Bando 2011 si pone l’obiettivo di valorizzare le esperienze pilota di piedibus e bicibus, due modalità ecocompatibili per raggiungere la scuola. Gruppi di bambini si spostano lungo un percorso prestabilito come fossero un autobus a piedi o in bicicletta, accompagnati ad alcuni genitori, docenti o volontari e ad ogni fermata aspettano nuovi compagni con cui proseguire il viaggio fino a scuola.