Fase2: le proposte del Comune di Bari per la riorganizzazione della mobilità
L’Amtab, azienda che gestisce il trasporto pubblico a Bari, sta lavorando insieme all’amministrazione comunale per predisporre un piano di riorganizzazione della mobilità cittadina e di tutte le attività aziendali ad essa connesse in vista del 4 maggio, data stabilita dal Governo per l’allentamento delle misure del lockdown.
Il piano si articola sostanzialmente su alcuni asset di base: aumento delle corse soprattutto nelle ore di punta (7-13.30) e utilizzo di bus snodati da 18 metri per garantire il distanziamento sociale dei passeggeri, rettifiche di alcune linee con eliminazione di eventuali deviazioni poco utilizzate, riorganizzazione dei capolinea molto frequentati, incremento del servizio diurno rispetto a quello serale/notturno, dispositivi di protezione individuali (mascherine) obbligatori a bordo degli autobus, distanziamento sociale indicato su autobus e alle fermate.
“Dobbiamo partire dal presupposto che né il 4 maggio né nei giorni a venire avremo sconfitto il virus, e se anche si stanno riaprendo pian piano le attività e in tanti torneremo al lavoro, questo non significa tornare alla normalità – ha precisato il sindaco Antonio De Caro –. Dovremo essere in grado noi di definire una nuova “normalità” con nuovi stili di vita, nuove abitudini e soprattutto tanta prudenza. L’azienda, ancora in queste ore, sta cercando di lavorare a migliorie che consentano a tutti di viaggiare il più possibile in sicurezza e, una volta avviate le nuove disposizioni, attiveremo un monitoraggio costante sulla domanda dell’utenza in modo da orientare le scelte aziendali rispetto alle esigenze dei cittadini. La riorganizzazione del trasporto pubblico è solo una parte di un più ampio piano di mobilità a cui stiamo lavorando, che prevede anche incentivi per l’acquisto di biciclette e monopattini e un rafforzamento degli itinerari ciclabili in tutta la città da attuarsi in breve tempo”.
In particolare si sta lavorando per modificare i percorsi di alcune linee in modo da utilizzare veicoli più capienti su quelle più frequentate e istituire nuovi capolinea o riorganizzarli in virtù della distribuzione dei flussi. Si stanno riorganizzando i percorsi su alcune linee per aumentarne la velocità commerciale e ottimizzare il numero delle fermate e si pensa di allungare la fascia oraria di servizio festivo (portando il fine servizio di quasi tutte le linee dalle 21.00 alle 22.00).
Per quanto riguarda, invece, la presenza sugli autobus, l’Azienda ha definito che:
– sarà obbligatorio indossare la mascherina a bordo;
-i sedili lato corridoio saranno inaccessibili;
– saranno posizionati nelle zone del corridoio adesivi sul pavimento per contrassegnare le aree occupabili dai passeggeri secondo le regole del distanziamento sociale;
– non si potrà acquistare il titolo di viaggio a bordo dei mezzi;
– tutta la zona anteriore o in prossimità dell’autista sarà limitata da catenella o nastro;
– si potrà salire solo dalla porta posteriore (fatta eccezione per le persone con disabilità motoria);
– si potrà scendere solo dalla porta centrale;
– il personale aziendale (autista e verificatori) sarà sempre dotato di dispositivi di protezione;
– sarà riattivato servizio di rivendita a terra (piazza Moro e punti vendita autorizzati);
– tutti i mezzi saranno puliti e sanificati giornalmente. Ogni 7/15 giorni verrà predisposto un servizio di igienizzazione accurata.