Distribuzione urbana merci: Aicai e Consulta chiedono uniformità nelle regolamentazioni Ztl
“L’attuale frammentarietà rende più oneroso e inefficiente l’attività dei corrieri aerei che con i loro servizi rappresentano un importante collante per le economie locali”. L’AICAI, Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali, realtà confindustriale che riunisce DHL, FedEx, SDA, TNT e UPS chiede attraverso la voce del presidente Renato Carrara, uniformità nell’applicazione dei criteri di accesso alle ZTL (zone a traffico limitato).
“Tale provvedimento porterebbe, con sé un significativo miglioramento dell’economia dei centri urbani stessi, grazie a regole chiare che consentirebbero modalità di distribuzione delle merci uniformi e coerenti in tutto il Paese. Tutto questo senza inficiare qualità dell’aria e vivibilità dei centri urbani ‘protetti’, comunque, da regolamentazioni di accesso condivise, graduali, premianti e uguali per tutto il Paese. Da anni AICAI – le cui consegne effettuate ogni anno rappresentano circa il 40% di quelle totalmente smistate sul territorio – auspica una soluzione di questo genere”. Queste tematiche sono state condivise con la Consulta della Logistica presieduta da Giachino e sono all’ordine del giorno sul tavolo di lavoro della stessa Consulta.
“Gli express courier – spiega Renato Carrara, Presidente di AICAI- che con pochi veicoli servono centinaia di destinazioni e sono un collante essenziale per la sopravvivenza del tessuto economico delle città e rivestono anche un ruolo di pubblica utilità trasportando documenti e merci urgenti, si trovano oggi a dover gestire un sistema particolarmente complesso, e totalmente disomogeneo, di accessi agli ZTL delle città italiani, tutto questo con un dispendio di energie e denari che vanno a detrimento della competitività del paese e dei suoi singoli centri urbani”.
Anche la Consulta Generale dell’Autotrasporto si unisce alla richiesta avanzata da Aicai: “Il Governo intervenga al più presto per indurre i comuni a concordare regole condivise con gli autotrasportatori per la consegna delle merci nei centri urbani, operazioni che attualmente vengono pesantemente ostacolate da disposizioni municipali che impediscono la libera circolazione delle merci e frenano lo sviluppo stesso dell’economia di cui il Paese ha urgente bisogno.
La Consulta , presieduta dell’ex-sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, formalizzerà la richiesta inviando nei prossimi giorni al Governo un progetto sulla ”Distribuzione urbana delle merci come fattore di sviluppo” nel quale viene ribadito che il diritto alla mobilità delle persone e delle merci quale presupposto imprescindibile per la crescita economica e lo sviluppo stesso di città e regioni. ”Visto che numerose amministrazioni comunali- viene spiegato – abbiano dettato regole che non tengono in debito conto i problemi della consegna delle merci, la Consulta chiede al Governo di porre un limite alle competenze ora esclusive dei comuni in tale materia, pur nel rispetto delle autonomie”.