Autotrasporto: dal 16 al 20 dicembre un’ordinanza regola l’ingresso nella Capitale
Il Prefetto di Roma ha adottato un’ordinanza di divieto della circolazione, dal 16 a tutto il 20 dicembre 2014, per gli automezzi adibiti al trasporto di merci che non siano destinati alla distribuzione nella Capitale o nella Provincia, in direzione di Roma all’interno del grande Raccordo Anulare, lungo tutte le strade di accesso alla Capitale e nell’ambito del territorio dello stesso Comune.
Sono stati vietati gli assembramenti non autorizzati di automezzi in prossimità dei caselli autostradali in entrata nella Capitale e lungo la predetta viabilità, che possano creare impedimenti alla circolazione stradale e comprometterne la sicurezza, nonché l’interruzione di un servizio pubblico essenziale qualora venga impedito il regolare transito di quegli automezzi destinati all’approvvigionamento dei beni di prima necessità e dei prodotti energetici. Il provvedimento prefettizio è stato adottato a seguito dell’annunciata mobilitazione a livello nazionale per la giornata di mercoledì 18 dicembre, a Roma, da parte del Movimento 9 dicembre, che prevede l’afflusso nella Capitale di un numero non ben precisato di manifestanti, che andrebbero ad aggiungersi al presidio permanente già in atto sempre nella Capitale nei pressi di Piazzale Ostiense.
In particolare con l’ordinanza “si intende evitare che venga ostacolato il regolare approvvigionamento delle merci essenziali nella città e nella provincia, impedendo la libera circolazione dei mezzi leggeri, in quanto ogni manifestazione con afflusso di numerosi automezzi, provenienti da altre città, intenzionati a dirigersi verso la Capitale comporterebbe, come già accaduto in passato, gravissime ripercussioni sul traffico cittadino, lungo il raccordo anulare e le principali arterie provinciali”.