Atm Milano, record di investimenti e bilancio in attivo

Record di investimenti per Atm. L’azienda milanese dei trasporti nel 2009 ha investito 316 milioni, il 50% in più rispetto al 2008, chidendo comunque il bilancio in attivo di 4,5 milioni.
Nel biennio 2008-2009 gli investimenti del Gruppo Atm ammontano a 522 milioni di euro a fronte dei 171 dei due anni precedenti. Un percorso reso possibile attraverso i flussi di cassa generati internamente dalla gestione economica dell’impresa e grazie alle risorse fornite dal Comune di Milano, che in due anni ha versato oltre 150 milioni.Crescono anche i ricavi a 888 milioni di euro rispetto agli 841 del 2008 con un aumento del 5,6%. In aumento il numero dei passeggeri per i quali si registra un incremento di 8 milioni con un totale di 658 milioni di passeggeri trasportati. Migliorano anche i ricavi dalle operazioni internazionali (gestione della metropolitana di Copenaghen) in crescita dell’11,7% a circa 37 milioni. Cresce anche il margine operativo lordo che raggiunge gli 88 milioni di euro rispetto agli 81 dell’anno precedente a conferma dello sforzo attuato per il recupero di efficienza e produttività anche attraverso un’incisiva azione di riduzione dei costi e delle spese. Positivo, quindi, il risultato di esercizio che si attesta, prima delle imposte a 23 milioni (rispetto ai 21 del 2008). L’utile netto, per effetto delle imposte di competenza dell’esercizio 2009, è pari a 4,5 milioni, fondamentalmente in linea con il 2008 (5,4 milioni). Per quanto riguarda la liquidità, il Gruppo Atm al 31.12.2009 può contare su una disponibilità di cassa di 328,5 milioni di euro.
Il Gruppo Atm conferma la fase di sviluppo non solo dal punto di vista degli investimenti ma anche nell’incremento costante delle risorse umane. Il 2009 segna il record di 702 assunzioni raggiungendo, nei 2 anni, il totale di 1137 persone assunte. Inoltre, per effetto degli accordi raggiunti con le rappresentanze sindacali, in seguito al buon andamento dei conti del Gruppo e alla riduzione dell’indice di assenteismo (-1,05 giorni nel 2009), quest’anno il premio di risultato avrà un importo massimo doppio rispetto al 2008: 1.052 euro rispetto ai 509 dell’anno precedente.
“Questi risultati ci dicono che siamo sulla strada giusta – ha commentato il presidente e ad, Elio Catania – Si conferma la validità del nostro Piano d’Impresa che ha portato il Gruppo in una nuova fase di sviluppo, incentrata sulle nuove esigenze di clienti e cittadini. Stiamo dimostrando che anche un’azienda nel settore del trasporto pubblico locale può avere un effetto anticongiunturale rispetto alla situazione economica nazionale ed internazionale con ricadute positive su indotto e occupazione. Sono orgoglioso del contributo determinante fornito da tutti i nostri dipendenti a cui va il mio personale ringraziamento.