A Roma niente più falsi permessi invalidi
Da lunedì 11 marzo Agenzia per la mobilità inizierà il rilascio di Pass Disabili in formato europeo nella Capitale. In questa prima fase i nuovi permessi riguarderanno esclusivamente le richieste di rilascio-rinnovo-duplicato, presentate direttamente agli uffici dell’Agenzia (piazza degli Archivi 40 all’Eur) o al Municipio di residenza che lo trasmetterà all’Agenzia.
Tra le novità il cambio di colore, l’introduzione della fotografia e la firma del titolare del permesso e l’inserimento di un chip informatico per l’immediata verifica della sua validità. In una seconda fase verranno sostituiti tutti i contrassegni in corso di validità che ad oggi sono poco più di 62mila.
Così come previsto dalle norme europee, entrate in vigore il 15 settembre 2012, il nuovo contrassegno destinato alle persone portatrici di disabilità è di colore azzurro chiaro (non più arancione) con il simbolo internazionale dell’ accessibilità bianco della sedia a rotelle su fondo blu; ha altre dimensioni: è rettangolare 106 x 148 cm; introduce fotografia e firma del titolare del permesso, entrambe poste sul retro della tessera a garanzia della privacy e conterrà un chip informatico.
Il chip informatico (Rfid) consentirà agli organi accertatori, se provvisti di uno specifico palmare, di riscontrare la validità del contrassegno su strada in modo da limitare fortemente l’utilizzo improprio di contrassegno non più validi per sostare gratuitamente negli stalli destinati ai disabili o tariffati.
Rimangono invariate le procedure per la comunicazione delle targhe per ottenere l’abilitazione all’accesso nelle ZTL e sulle corsie preferenziali. Via web attraverso l’ applicativo web di Agenzia per la mobilità o la segnalazione delle targhe allo sportello al pubblico, via posta o via fax.
L’utilizzo fraudolento del permesso riguarda pero’ solo la sosta e non il passaggio in Ztl perche’ ogni sei mesi Agenzia verifica con l’Anagrafe e cancella immediatamente le targhe di quanti hanno perso il diritto a possedere un pass per disabile (che puo’ essere eterno o periodico) e dunque chi transita sotto i varchi viene comunque individuato e multato.
Atac, dal canto suo, sta provvedendo ad integrare i palmari dei suoi ausiliari per poter verificare la validità del permesso su strada e in tempo reale.
L’operazione di distribuzione deve essere conclusa nell’arco di massimo 3 anni dall’entrata in vigore della legge.