Sostenibilità: consegnati 10 nuovi veicoli elettrici a Bolzano
La Provincia di Bolzano rafforza la mobilità green. Consegnati 10 nuovi veicoli elettrici con cella a combustibile, prima flotta di questo genere in Italia.
I veicoli saranno noleggiati a lungo termine a una decina di utenti: fra questi anche la Giunta provinciale altoatesina, che intende assumere un ruolo modello in tema di mobilità sostenibile.
I veicoli sono stati acquistati dalla società di trasporto pubblico SASA – che già conta nella sua flotta 5 bus a idrogeno – nell’ambito del progetto LIFEalps promosso dalla Commissione Europea e coordinato dall’Istituto Innovazioni Tecnologiche IIT.
Quelle consegnate oggi sono 10 auto elettriche con cella a combustibile modello Hyundai Nexo e rappresentano la prima flotta di questo tipo in Italia. Vanno ad aggiungersi alle prime 10 auto di questo tipo acquistate in provincia nel 2013, andando così a costituire una delle più consistenti flotte a emissioni zero esistenti a livello locale.
“Tocca a noi di dare il buon esempio e dimostrare che guidare a zero emissioni è possibile” ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher in occasione della consegna ufficiale delle chiavi dei nuovi veicoli. Gli altri destinatari delle auto sono enti o aziende pubbliche (Eurac Research, Alperia, A22, IDM, Centro sperimentale Laimburg) ma anche aziende private (Microtec, Camping Moosbauer).
“Abbiamo investito con impegno e convinzione per raggiungere il nostro primato nel settore dell’idrogeno e il know how di cui oggi disponiamo nel settore della mobilità sostenibile” ha rimarcato Kompatscher. “L’idea è quella di condividere questo know-how con le provincie limitrofe ma anche con altre realtà nazionali ed europee. Stiamo pensando a un piano condiviso per la Mobilità a idrogeno a livello di Euregio, l’obiettivo è trovare nuove strategie per gestire la sfida del traffico sull’asse del Brennero” ha precisato il presidente. Obiettivo a medio termine è quello di trasformare l’Alto Adige “in una green region, unendo la protezione del clima alla salute e la qualità di vita dei cittadini”, così Kompatscher.