Assiteca: un premio per le assicurazioni

Dalla stessa indagine risulta che il 24,5% delle imprese ha implementato il sistema per alcune tipologie di rischio, il 55% lo ha applicato a tutte le aree di attività aziendali e per il 22% ne è in corso la valutazione. Grandi e piccole imprese non presentano importanti differenze nell'approccio alla questione.
“I primi dati che stiamo elaborando mostrano come sia divenuta una priorità ineludibile per le aziende governare i rischi – commenta Luigi Selleri, Professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente del Comitato Tecnico Scientifico -. E non è un caso che il 55% delle imprese intervistate propenda per una gestione integrata, con una regia e supervisione interna così da far fronte tempestivamente ai rischi che incombono sul proprio business”.
Il campione dell’indagine include piccole e medie imprese (58% in totale di cui il 40% con un fatturato tra i 10 e i 25 milioni di euro e il 19% tra i 25 e i 50) e grandi aziende (42% in totale di cui il 15% tra i 50 e i 100 milioni di euro, l’11% dai 100 ai 250 milioni e il 15% oltre i 250) operanti in Italia nei settori industria (62%), commercio (10%) e servizi (28%). Il 38% delle aziende è del nord-ovest, il 30% del nord-est, il 19% del centro e il rimanente 13% del sud ed isole.
I risultati saranno presentati al Top Management Forum 2010, che si terrà a Milano i prossimi 17 e 18 novembre e vedrà quale guest speaker Vijay Govindarajan, uno tra i maggiori esperti mondiali di strategia e innovazione.Tag: assicurazioni
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