Riccardo Nencini presenta linee guida per designazione reti aeroportuali italiane
Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini ha incontrato i rappresentanti di Assaeroporti e i gestori dei principali aeroporti d’Italia per presentare le ”linee guida per la designazione delle reti aeroportuali italiane”, i principi per la costituzione in rete degli scali aeroportuali. Scopo principale, ottimizzare l’utilizzo delle strutture aeroportuali tramite mirate specializzazioni d’uso e dimostrabili economie di scala, in linea con quanto previsto dall’atto di pianificazione riguardante la rete aeroportuale di interesse nazionale e le azioni di razionalizzazione ed efficientamento del settore e dei relativi servizi. Un’occasione per superare definitivamente le situazioni di inefficienza e ottimizzare i costi, tramite una politica di specializzazione degli aeroporti e di gestione congiunta finalizzata alla riduzione progressiva delle spese. Per incentivare la costituzione di aeroporti in rete, il Ministero favorirà la programmazione dei collegamenti, con particolare riguardo per i collegamenti ferroviari, con gli aeroporti in rete. La costituzione in rete degli scali aeroportuali avrà inoltre un’influenza positiva sul raggiungimento degli equilibri economico-finanziari e di adeguati indici di solvibilità patrimoniale dell’aeroporto almeno su un triennio.
“Con le reti aeroportuali – ha dichiarato durante l’incontro il viceministro Riccardo Nencini – creiamo un sistema più organico e più efficiente dell’aeroportualità, favorendo gli investimenti privati e incentivando la collaborazione tra i vari scali. Non c’è un limite dentro o tra i bacini. La finestra rimane spalancata su ipotesi di lavoro anche di natura diversa. L’obiettivo è quello di portare all’efficienza una rete che vede un numero decisamente alto di scali, riuniti in 38 aeroporti italiani, di cui 12 strategici, anche se gli aeroporti oggi sono più del doppio”.
Infine, un riferimento all’atto di indirizzo tra l’Enac e il Mit: “Mancava da molti anni un atto che fissasse i rapporti e le relazioni tra queste due strutture. Questa collaborazione avrà un effetto positivo anche sul mondo dell’aeroportualità italiana”.