A Rieti la sperimentazione del progetto DIODE
Si sta svolgendo in questi giorni, in provincia di Rieti, la sperimentazione del progetto europeo “DIODE”, D-Flight Internet of Drone Environment, che ha l’obiettivo di sperimentare la gestione e il controllo del volo simultaneo di velivoli a pilotaggio remoto.
Il progetto fa parte dell’European Network of U-Space Demonstrators, lanciato dalla Commissione europea il 19 ottobre 2018 e co-finanziato dalla SESAR Joint Undertaking, il Centro per la ricerca e lo sviluppo del Cielo unico europeo.
Diode è coordinato da Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, in collaborazione con un partenariato di aziende italiane di eccellenza: Techno Sky, Leonardo, Telespazio, e-GEOS, IDS Ingegneria Dei Sistemi, Poste Italiane, AiviewGroup, NAIS ed EuroUSC Italia.
L’obiettivo di DIODE è quello di dimostrare la capacità di gestire il volo simultaneo di molteplici droni nell’area U-Space (lo spazio aereo al di sotto dei 120 metri definito dall’Ue per il volo dei droni) con un adeguato livello di sicurezza e salvaguardia, fornendo un contributo all’evoluzione della roadmap italiana per lo sviluppo dei servizi e alla stessa regolamentazione dello U-Space.
Nella due giorni di sperimentazione finale i droni, suddivisi in due scenari comprendenti sei differenti missioni, hanno sorvolato simultaneamente il cielo reatino e, per la prima volta in Italia, in prossimità di una zona ATZ (Aerodrome Traffic Zone), ovvero l’aeroporto di Rieti.