International Flight Training School: arrivati a Galatina i primi due M-346 di Leonardo
Nuovo passo avanti per l’International Flight Training School (IFTS), la nuova realtà per l’addestramento dei piloti militari frutto di un accordo firmato nel luglio scorso al salone di Farnborough tra l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, e l’allora Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, gen. Enzo Vecciarelli. All’aeroporto di Galatina sono infatti atterrati nei giorni scorso i primi due M-346 di Leonardo che si aggiungeranno ai 18 velivoli dell’Aeronautica Militare già presenti presso il 61° Stormo. L’accordo tra Leonardo e Aeronautica Militare per la creazione della IFTS è nato dalla volontà di mettere a sistema due eccellenze nazionali per creare sinergia a beneficio dell’intero Paese: le risorse della principale realtà industriale italiana del comparto aerospazio, difesa e sicurezza e l’expertise dell’Arma Azzurra nel settore dell’addestramento al volo militare.
In questo contesto, la base aerea di Galatina gioca un ruolo da indiscusso protagonista grazie alla consolidata esperienza maturata in tanti anni di operatività. Elemento imprescindibile della creazione dell’IFTS è il progressivo potenziamento fino alla massima capacità operativa del 61° Stormo, con l’arrivo a Galatina dal 2020 dell’M-345 HET (High Efficiency Trainer), denominato T-345 dall’Aeronautica Militare, che andrà a sostituire gradualmente il T-339A (utilizzato per la Fase II dell’addestramento) e l’FT-339C (utilizzato per la Fase III).
La IFTS, che avrà come focus la fase IV del sillabo addestrativo– Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica all’impiego dei piloti sui velivoli fighters, garantirà il pieno soddisfacimento della domanda di formazione dei piloti militari anche di Forze Aeree estere e prevede, una volta saturata la capacità addestrativa di Galatina, un’eventuale espansione presso un’altra base aerea su territorio nazionale.
Il sillabo addestrativo dell’Aeronautica Militare ha già dimostrato con studenti piloti di varie nazionalità la sua modularità e flessibilità nel rispondere alla diverse esigenze delle Forze Aeree che, presso il 61° Stormo di Galatina (Lecce), sono già stati formati con moduli propedeutici ai caccia di quarta e quinta generazione. L’addestramento di tipo operativo, effettuato in gran parte sul T-346A, è propedeutico alla linea aerotattica, quella dei caccia di ultima generazione come Eurofighter e F-35. Inoltre
presso la base dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce) è operativa la tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive Simulation) che caratterizza l’avanzatissimo sistema di simulazione dell’M-346 e che consente agli allievi di interagire, attraverso il simulatore, con i piloti in volo nell’ambito della stessa missione addestrativa.