Ecco Tempest, il nuovo caccia inglese di sesta generazione. Dentro Leonardo
Dovrebbe essere operativo entro il 2035 Tempest, il futuro caccia di sesta generazione inglese, annunciato ieri al salone aerospaziale di Farnborough. Giusto in tempo per sostituire l’Eurofighter che dovrebbe andare in pensione nel 2040.
Il nuovo caccia è la risposta inglese al progetto franco-tedesco denominato SCAF (Système de Combat Aérien Futur) che secondo quanto annunciato da Airbus e Dassault al salone di Berlino sarà un sistema di sistemi, comprendente droni, connettività e comunicazioni protette e che dovrebbe essere pronto tra il 2035 e il 2040.
Nel progetto Tempest è presente anche Leonardo che si occuperà della parte sensoristica e avionica e lavorerà nel team con Bae Systems (combattimento aereo ed integrazione), MBDA (armi avanzate) e Rolls-Royce (alimentazione e propulsione).
Il Regno Unito sarebbe comunque in discussione con altri Paesi per nuove collaborazioni, tra cui la Svezia, dove la Saab realizza il Gripen, e alcuni Paesi asiatici, Giappone in primis, per la grande domanda di caccia proveniente dalla regione.
Nella fase di ricerca e sviluppo del programma, Londra stima un investimento di due miliardi di sterline da qui al 2025. A quel punto verrà presa la decisione finale per il finanziamento del programma con l’obiettivo appunto di avere una capacità operativa entro il 2035. Il caccia sarà progettato per essere utilizzato con pilota ma sarà prevista anche la versione unmanned.
“Siamo orgogliosi di fare parte del Team Tempest – ha sottolineato Norman Bone, presidente e managing director di Leonardo Uk -. Il lavoro che abbiamo realizzato in programmi di ricerca e sviluppo ha significativamente portato avanti il nostro pensiero riguardo l’elettronica complessa per i futuri scenari di combattimento aerei e siamo pronti a supportare le esigenze della Royal Air Force”.