Meridiana diventa Air Italy e punta a diventare la stella dei cieli italiani
Una flotta di 50 aerei entro il 2020, nuove assunzioni e un hub più internazionale: Malpensa. Sono gli ingredienti del nuovo business plan di Air Italy, la compagnia che nasce dalle ceneri di Meridiana e che punta a diventare la nuova stella dei cieli italiani, grazie anche alle iniezioni di capitale di Qatar Airways, che detiene il 49% della nuova società. Il piano industriale è stato presentato questa mattina a Milano, alla presenza del ceo di Qatar Airways, Akbar Al Baker, di Marco Rigotti, presidente di Alisarda e AQA holding, e di Francesco Violante, presidente di Meridiana. “Entro il 2020 la nuova AirItaly avrà 50 aerei – ha sottolineato Al Baker -. Nell’aprile del 2018 avremo il primo Boeing 787 MAX 8 e nel giro di tre anni questi aerei saranno ben venti”. Dalla primavera, altri cinque Airbus A330-200 di Qatar Airways entreranno nella flotta Air Italy e verranno in seguito sostituiti, a partire da maggio 2019, da Boeing 787-8 Dreamliner.
La compagnia punterà poi sui voli internazionali, che saranno operati da Milano Malpensa. Oltre a New York e Miami, operati rispettivamente una volta al giorno e quattro volte a settimana a partire da giungo, arriverà un collegamento per Bangkok da settembre, con quattro frequenze a settimana. Entro la fine dell’anno, poi, si aggiungeranno altre destinazioni. Sempre da Malpensa, a partire da maggio, saranno inaugurati cinque nuovi collegamenti nazionali per Roma, Napoli, Palermo, Catania e Lamezia Terme.
Olbia resterà comunque il quartier generale della compagnia e sarà collegata tutto l’anno con Bologna, Roma e Milano Linate. Dalla primavera 2018 Air Italy collegherà inoltre la città sarda con Torino, Milano Malpensa, Bergamo, Venezia, Verona, Napoli, Londra e Mosca.
“Intendiamo diventare un datore di lavoro molto importante nell’industria aerea italiana e considerato che a regime Air Italy avrà 50 aerei, le assunzioni saranno ben oltre 1500”, ha aggiunto ancora Al Baker.