Korean Air: presentate le novità per il mercato italiano
Nel 2015 sono stati 280.00 i passeggeri tra Corea e Roma e il 60% di questi ha volato usufruendo di scali intermedi in Europa e Medio Oriente. Questi dati – spiega Raffaele Pasquini, responsabile Sviluppo Marketing di Adr – dimostrano che c’è un grosso margine di traffico da intercettare per gli aeroporti italiani, portandolo a viaggiare su linee dirette. In questa direzione si muove Korean Air, che rafforza la propria presenza su Roma con l’aumento delle frequenze. Dal 3 giugno verranno aggiunte ai collegamenti già attivi le frequenze del lunedì e venerdì: i voli passano così da 4 a 6 settimanali, operati con Boeing 777-300ER con configurazione a tre classi (first, business ed economy).
I nuovi voli si propongono di andare incontro alle esigenze non solo di una clientela business – sicuramente centrale in questa rotta – ma in maniera sempre più spiccata anche di una clientela turistica: nei primi tre mesi del 2016, infatti, gli arrivi degli italiani in Corea sono aumentati del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grande importanza in questo senso riveste anche la partnership tra Korean Air e Alitalia. I due vettori appartengono entrambi all’alleanza SkyTeam e condividono, in accordo di code-share, i voli operati sulla rotta Roma-Seoul. Ai sei voli di Korean Air quindi si aggiungono i quattro operati da Alitalia, per un totale di dieci frequenza settimanali che testimoniano l’attrattività della rotta sia per il segmento leisure che per il business.