AM: addestramento contro la minaccia cyber
In un mondo sempre più digitalizzato, l’attacco cyber si presenta come una delle minacce più insidiose. Per fronteggiare questo rischio, l’Aeronautica Militare si addestra costantemente. In questo quadro si inserisce la “Cyber Eagle 2016”, l’esercitazione di “Cyber Defence” interamente organizzata e condotta dall’Arma Azzurra, con lo scopo di testare la capacità di risposta agli incidenti informatici da parte delle articolazioni preposte alle operazioni di Computer Network Defence, consistenti nell’individuazione, gestione e mitigazione di eventuali minacce cyber.
L’esercitazione, che si è svolta dal 7 al 17 marzo, ha previsto la suddivisione del personale in due squadre che hanno simulato un incidente informatico mirato a compromettere le utenze mail istituzionali di tutto il personale dell’Aeronautica Militare, attraverso la tecnica di phishing, ovvero l’invio massivo di messaggi di posta elettronica simili. Queste mail contenevano al loro interno un collegamento ipertestuale che ha permesso, in alcuni casi, l’installazione di un fittizio file infetto denominato malware, il quale ha simulato di acquisire illegalmente informazioni e dati informatici.
L’evento di addestramento collettivo ha consentito anche di verificare le capacità di coordinamento del Centro Operativo Cibernetico (COC-AM), costituito nel 2014 presso il ReSIA (Reparto Sistemi Informatici dell’Aeronautica Militare). Il Centro è stato creato per rispondere alle crescenti minacce cyber e allo scopo di individuare misure, soluzioni tecniche e procedurali rivolte al mantenimento di un quadro completo dello scenario di sicurezza e il conseguimento della capacità di previsione delle potenziali minacce cyber.