L’Aeroporto di Bergamo riceve la certificazione per la prevenzione dal rischio Covid-19
Sacbo ha ricevuto dal provider di certificazione TÜV SÜD la certificazione per la piena e corretta applicazione delle misure di prevenzione dal rischio Covid-19 messe in atto negli ambienti delle infrastrutture di scalo e di ufficio. La certificazione, ottenuta attraverso rigorosi controlli, conclude un percorso iniziato nello scorso mese di marzo per garantire una ripartenza sicura delle attività aeroportuali dello scalo di Bergamo-Orio al Serio.
Applicando un percorso metodologico che si fonda sui sistemi di gestione certificati ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), ISO 45001 (Salute e sicurezza sul lavoro), ISO 27001 (Sicurezza delle informazioni), Sacbo ha inserito nel proprio modello di attività gli elementi necessari per l’attuazione delle best practice e dei requisiti cogenti applicabili alla prevenzione del Covid-19.
I requisiti citati prendono a riferimento le normative italiane ed europee e beneficiano dell’esperienza effettuata dal gruppo TÜV su scala globale nei progetti di gestione del rischio pandemico, ma non solo.
Il percorso ha visto il coinvolgimento, oltre che delle varie direzioni aziendali, anche di rappresentanti degli stakeholder esterni quali, ad esempio, il Comitato Utenti dello scalo. Questo contributo – sottolinea la società di gestione dello scalo bergamasco – ha permesso di beneficiare di sensibilità estese, apportando un indirizzo tecnico nella predisposizione dei requisiti da verificare.
Il completamento del processo di verifica verrà a breve sancito dall’emissione dell’attestazione di conformità TÜV SÜD HYGIENESYNOPSIS che verrà formalmente consegnata a Sacbo.