Francoforte in calo a novembre, previsioni riviste
Sono stati 5,1 milioni a novembre i passeggeri sull’aeroporto di Francoforte, il 3,4% in meno rispetto allo stesso mese del 2018, a causa dei due giorni di sciopero di Lufthansa e ad un programma di voli invernali assottigliato. Il traffico intercontinentale continua tuttavia a crescere, con un robusto +2,1% mentre il traffico europeo segna un calo del 6,5% soprattutto a causa della bancarotta di alcune compagnie europee. I movimenti aerei si sono ridotti del 5,8% mentre il cargo ha segnato un calo del 5%. A seguito della solida crescita del traffico quest’anno, a novembre abbiamo registrato un notevole calo, principalmente a causa di scioperi – ha commentato Stefan Schulte, presidente del Board di Fraport -. Di conseguenza, prevediamo che il traffico passeggeri per l’intero anno a Francoforte crescerà a un ritmo leggermente più lento rispetto alle nostre previsioni precedenti di circa il 2-3%. Nonostante questo, manteniamo le nostre prospettive finanziarie per l’intero anno 2019, sostenute dalla positiva performance finanziaria finora raggiunta a Francoforte e con il nostro business internazionale”.
Per quanto riguarda gli altri scali del Gruppo Fraport, occorre segnalare il forte calo dell’aeroporto di Lubiana (-27%), a causa soprattutto della bancarotta del vettore Adria Airways. Anche i due scali brasiliani di Fortaleza e Porto Alegre hanno riportato una diminuzione del 2,2% a 1,3 milioni di passeggeri, per la bancarotta di Avianca Brasil e della riduzione dei voli da parte di Azul. L’aeroporto di Lima, in Perù, ha invece registrato una crescita del 6,9% a circa 1,9 milioni di passeggeri. Con 727.043 passeggeri complessivi, i 14 aeroporti greci di Fraport hanno mantenuto lo stesso livello di novembre 2018 (+0,1%) mentre i due scali sul Mar Nero, Varna e Burgas sono cresciuti del 22,7% a 83.764 passeggeri. Lo scalo di Antalya, in Turchia, ha guadagnato l’11,8% con 1,4 milioni di passeggeri, quello di San Pietroburgo il 6,8%, con 1,4 milioni di passeggeri e quello di Xi’an, in Cina, il 4,9% a circa 3,8 milioni di passeggeri.