Aeroporto d’Abruzzo: a luglio crescita record del traffico
I dati relativi al traffico passeggeri nell’Aeroporto d’Abruzzo nell’ultimo mese evidenziano una crescita del 27,6% rispetto a luglio 2016., confermando l’andamento più che positivo del primo semestre dell’anno. A luglio i passeggeri hanno raggiunto quota 73.412, con un aumento di 15.887 unità (rispetto alle 57.525 presenze registrate nello scorso anno).
A trainare la crescita sono stati soprattutto i passeggeri su voli internazionali, che registrano un significativo trend positivo rispetto allo scorso anno, soprattutto grazie all’avvio ad aprile delle nuove destinazioni Ryanair per Copenaghen e Cracovia. Nella classifica delle destinazioni preferite si segnala il forte aumento di Barcellona, Londra e Francoforte. Anche la rotta Wizzair su Bucarest registra un andamento positivo.
Un ruolo importante nella crescita del numero totale di passeggeri nel mese di luglio è data anche dai voli nazionali plurisettimanali di Mistral Air attivati a giugno su Catania, Palermo, Cagliari e Olbia. Continua il gradimento anche del volo su Tirana operato dalla stessa compagnia.
Anche i collegamenti offerti da Blueair per Torino e da Alitalia per Linate registrano un costante aumento di viaggiatori.
In linea di massima, tutte le destinazioni offerte dall’Aeroporto d’Abruzzo stanno andando bene. A conferma di questa favorevole tendenza c’è il progressivo consolidamento del volume di traffico su base d’anno: nei primi sette mesi i passeggeri transitati in totale sono stati 380.779, con un +12,9% (43.513 passeggeri in più rispetto ai 337.266 dello stesso periodo del 2016). Un dato ancor più significativo se si considera che la crescita percentuale abruzzese è circa il doppio di quella del totale degli aeroporti italiani che, nei primi sei mesi dell’anno, è stata del 6,4%.
E ancor più significativo, dal punto di vista della società di gestione dell’Aeroporto, che i risultati positivi arrivino nonostante il forte ridimensionamento dell’impegno economico da parte della Regione Abruzzo. Nel periodo 2010-2014 la cifra è stata in media di circa 5,2 milioni di euro l’anno, con un contributo per passeggero di 9,75 euro -. Nel triennio 2015-2017, invece, il contributo medio annuo si è ridotto a meno di 3,2 milioni, con un contributo per passeggero che a fine anno sarà pari a circa 5 euro, con un quasi dimezzamento rispetto a quello del precedente quinquennio.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente della Saga, Nicola Mattoscio – perché i risultati di traffico raggiunti, congiuntamente al progressivo contenimento del sostegno finanziario regionale, confermano la concreta possibilità di conseguire gli obiettivi di sostenibilità dell’attività aeroportuale dello scalo abruzzese, conformemente alle previsioni del piano industriale”.