Aeronautica Militare e CIRA: incontro a Roma per definizione requisiti operativi
Piattaforme-aeromobili in grado di operare nella stratosfera, questo il tema del Kick Off Meeting che, nelle giornate del 9 e 10 settembre, si è svolto a Roma presso “Casa Aviatore”.
L’incontro, organizzato dall’Ufficio Generale per lo Spazio dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, s’inserisce nell’ambito della cooperazione PESCO – Permanent Structured Cooperation, iniziativa dell’Unione europea finalizzata al raggiungimento della sicurezza e della difesa comune attraverso l’impiego delle Forze Armate della gran parte degli stati membri.
Nel corso dell’evento, che ha visto la partecipazione della Francia come Paese partner “associato” e dell’Ungheria, Olanda, Polonia in qualità di “osservatori”, è stato dato impulso alla definizione dei requisiti operativi (Common Staff Requirements) delle piattaforme stratosferiche che dovranno operare ben al di sopra delle attuali quote massime di volo (18/20 Km), nonché utilizzare nuove generazioni di sensori (payload). Molteplici gli impieghi ipotizzati: dall’osservazione del territorio, alle telecomunicazioni, dalla navigazione di precisione, alla ricerca scientifica in materia di Space Weather.
Operare inoltre in un ambiente simile allo Spazio, dove la densità dell’aria è estremamente ridotta e le temperature particolarmente basse, con rilevante esposizione alle radiazioni ionizzanti, pone notevoli sfide tecnologiche.
Questi i temi che hanno animato il Kick Off Meeting in cui l’Aeronautica Militare ha incontrato diversi rappresentanti del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali e del Consiglio Nazionale per le Ricerche per l’adozione di soluzioni complementari.
L’Ufficio Generale per lo Spazio è l’articolazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica deputata alla formazione della policy e delle direttive che indirizzano lo sviluppo delle capacità spaziali e aerospaziali della Forza Armata. A tale fine, l’Ufficio si avvale della collaborazione e dell’expertise di partner istituzionali quali l’Agenzia Spaziale Italiana, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale.