Trasporto pubblico locale, l’ART aggiorna le misure per le gare: più concorrenza e trasparenza
Le ‘Misure per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri svolti su strada e per ferrovia’ sono state semplificate e aggiornate dall’Autorità di regolazione dei trasporti.
Le misure semplificate ed aggiornate sono orientate a: ridurre le barriere all’ingresso, con conseguente maggiore concorrenza, per un accesso equo e non discriminatorio;
diminuire l’asimmetria informativa esistente tra ente affidante e soggetto erogatore del servizio, a favore di una maggiore trasparenza; perseguire obiettivi di efficienza ed efficacia, declinati attraverso la lotta all’evasione tariffaria, affermare standard minimi di qualità, ridurre i costi della produzione, innalzare il load factor per un sistema ispirato a criteri di efficienza ed efficacia.
L’opera di semplificazione ed aggiornamento ha riguardato anche la definizione dei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici nonché per la definizione degli schemi dei contratti di servizio affidati direttamente o svolti da società in house o da società con prevalente partecipazione pubblica.
Il valore complessivo del mercato del TPL in Italia è di circa 11 miliardi di euro, con un totale addetti pari a circa 114 mila unità (Tab. 1 e Fig. 2). Il quadro del TPL appare molto frammentato, in particolare quello relativo al trasporto su strada, con oltre 1.200 contratti di servizio, il 70% dei quali ha un valore al di sotto del milione di euro e copre meno del 5% del totale dei bus/km prodotti.
Gli interventi dell’Autorità hanno riguardato principalmente l’applicazione delle misure nei seguenti ambiti:
Materiale rotabile
Personale
Condizioni di partecipazione alle gare
Aspetti economico-finanziari
Schemi di contratto