Tpl: via libera al piano regionale della Lombardia. Sale a un miliardo numero passeggeri l’anno
Il piano regionale per il trasporto pubblico lombardo, che era stato illustrato alle Commissioni trasporti di Camera e Senato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è stato approvato a maggioranza nella tarda serata di ieri in consiglio regionale.
Lo strumento programmatico che ha ricevuto l’ok dal Pirellone prevede il potenziamento del trasporto collettivo portando il numero dei passeggeri da 968 milioni a un miliardo l’anno.
Un programma da 37 miliardi di euro, con una previsione di investimenti di circa 22 miliardi destinati a metropolitane e treni e di circa 15 miliardi per strade e autostrade, compresa la Pedemontana.
“Di questi – ha evidenziato il relatore Fabio Altitonante, consigliere regionale di Forza Italia e coordinatore azzurro a Milano – 13 miliardi sono già impegnati per opere attualmente in costruzione, compresa la linea 4 della metro milanese, e circa 20 sono nuovi investimenti con una visione dei prossimi 20 anni”.
Il documento prevede la realizzazione di 315 chilometri di nuove autostrade e investimenti per incrementare il trasporto collettivo su ferro e su gomma: “E’ un piano che ha cercato di mettere insieme tutte le pianificazioni di ferrovie, strade e autostrade e metropolitane, dando una visione unitaria della pianificazione strategica di infrastrutture”, sottolinea Altitonante.
Il piano racchiude in sé la programmazione di Anas, Autostrade, Atm, Ferrovie dello Stato e Ferrovie Nord.
“E’ un piano dinamico – ha dichiarato il presidente Maroni – perché ogni cinque anni le priorità possono cambiare, ma soprattutto non è limitato alle infrastrutture, includendo anche il materiale rotabile che è una parte importante degli investimenti previsti”.
In Lombardia, il piano trasporti era atteso da tempo dal momento che l’ultimo risaleva al 1982. Per accelerarne la realizzazione, Maroni aveva chiesto al overno 10 miliardi di euro: “Si tratta – è stato il commento del governatore lombardo dopo l’approvazione – di un piano strategico e straordinariamente importante”.