Sostenibilità: da marzo i contribuiti per i veicoli a basse emissioni
E’ operativa la misura dedicata agli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) previsto dalla Legge Sviluppo. Le agevolazioni previste dalla normativa per l’acquisto di veicoli bec sono operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento globale di 120 milioni di euro.
La misura, con finalità ambientale e carattere sperimentale, è rivolta prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli ad uso pubblico. Le immatricolazioni saranno possibili a partire dal 14 marzo. Prossimamente, i rivenditori che intendono avvalersi degli incentivi potranno registrarsi nell’apposita sezione dell’area ad essi dedicata.
In particolare, per il trasporto merci sono incentivati i veicoli fino a 3,5 ton.
Il Decreto prevede che a coloro che acquistano in Italia, anche in locazione finanziaria, un veicolo nuovo di fabbrica a basse emissioni complessive (CO2 inferiori a 95 g/km) siano riconosciuti i seguenti contributi:
A. PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI NEGLI ANNI 2013 E 2014:
20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 5.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 4.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 20% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
B. PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI NELL’ANNO 2015:
15% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.500 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km; 15% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 3.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km; 15% del prezzo di acquisto fino ad un massimo di 1.800 euro, per veicoli a basse emissioni complessive che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
I contributi verranno accordati a precise e, invero, piuttosto complesse condizioni:
I contributi spettano per i veicoli acquistati e immatricolati nel periodo indicato al comma 2 dell’art. 17-decies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, vale a dire per i veicoli acquistati e immatricolati a partire dal 14 marzo 2013 e fino al 31 dicembre 2015. I contributi saranno concessi a condizione che siano ripartiti in parti uguali tra un contributo statale, nei limiti delle risorse di cui ai precedenti articoli 4 e 5, e uno sconto praticato dal venditore; Nell’atto di acquisto siano indicate le misure dello sconto praticato e del contributo statale, di cui al precedente punto 2); Il veicolo acquistato non sia stato già immatricolato in precedenza; Contestualmente all’acquisto del veicolo nuovo venga consegnato al venditore un veicolo appartenente alla stessa categoria del veicolo acquistato, che risulti immatricolato almeno dieci anni prima della data di immatricolazione del veicolo nuovo; Il veicolo consegnato per la rottamazione sia intestato, da almeno dodici mesi dalla data di immatricolazione del veicolo nuovo, allo stesso soggetto intestatario di quest’ultimo o ad uno dei familiari conviventi alla stessa data, ovvero, in caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, che sia intestato, da almeno dodici mesi, al soggetto utilizzatore del suddetto veicolo o a uno dei predetti familiari; Nell’atto di acquisto sia espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.