Solidarietà: Caronte & Tourist finanzia sei progetti attraverso la sua onlus
Ammontano a 500.000 euro i finanziamenti destinati a supportare sei progetti – tre in Sicilia e tre in Calabria – che coinvolgeranno direttamente ragazzi e bimbi autistici, persone in grave disagio lavorativo, giovani segnalati dai servizi sociali, uomini e donne vittime di processi di marginalizzazione e varie disabilità. I fondi sono stati stanziati dalla Onlus “Giuseppe Franza – Elio Matacena” – creata dalla Caronte & Tourist operatore del traghettamento privato nello Stretto di Messina – e sono stati assegnati dal Consiglio di Amministrazione dopo un attento lavoro di valutazione delle 58 proposte pervenute sul tema del “lavoro come veicolo primario di promozione della dignità dell’uomo”.
Abbiamo chiesto ad Olga Mondello Franza, Presidente Vicario della Caronte&Tourist SPA, di raccontarci i dettagli di questa importante nuova iniziativa nel sociale.
Come mai una compagnia di navigazione ha deciso di fondare una onlus?
L’attività benefica è nel codice genetico della nostra azienda. Da sempre proviamo a praticare solidarietà nei territori in cui operiamo (e maggiormente in quello dello Stretto di Messina, in cui affondano le nostre radici), sia sostenendo iniziative che provengono da associazioni, parrocchie e soggetti istituzionali, sia intervenendo direttamente su casi particolarmente delicati che vengono portati a nostra conoscenza. La decisione di dare vita a un’associazione senza fini di lucro che si richiama ai fondatori dell’azienda – Giuseppe Franza ed Elio Matacena – nasce dalla volontà di sistematizzare quest’attività e di renderla il più possibile trasparente e oggettiva, affidando a un comitato tecnico scientifico “terzo”, di altissimo valore, la selezione dei progetti meritevoli di finanziamento.
Quando è stata fondata la “Giuseppe Franza – Elio Matacena” e come opera?
La “Giuseppe Franza/Elio Matacena” ha iniziato la sua attività nel 2016. Il meccanismo scelto dal socio unico – la Caronte & Tourist, che ha stabilito di destinare mezzo milione di euro per ogni annualità – è stato di insediare un consiglio di amministrazione presieduto da una personalità di elevato prestigio, estranea alle famiglie proprietarie, che ha il compito di individuare anno per anno l’argomento su cui raccogliere progetti e proposte provenienti dalla società civile. E’ poi il comitato tecnico scientifico a operare la valutazione dei progetti pervenuti, restituendo così al CdA un elenco già oggetto di scrematura di modo che esso possa deliberarne il finanziamento, per intero o pro quota compatibilmente con la dotazione finanziaria annua.
I sei progetti che verranno finanziati nel 2016 e 2017 sono stati presentati da realtà impegnate nel sociale nei territori siciliano e calabrese. Resta quindi forte il legame con il territorio su cui opera la Caronte & Tourist anche sul fronte solidarietà?
In qualche modo avvertiamo il dovere di manifestare riconoscenza al territorio in cui siamo nati e operiamo da oltre cinquant’anni. Un territorio, peraltro, dalle incredibili risorse naturali e paesaggistiche, dalle infinite potenzialità, ma il cui sviluppo e la cui emancipazione appaiono sempre chimere irraggiungibili. Noi cerchiamo di fare la nostra parte, non solo operando da imprenditori con senso di responsabilità sociale, ma anche caratterizzando il nostro essere con coloriture solidaristiche che, peraltro, non sempre rendiamo palesi.
Il vostro finanziamento di 500.000 euro coprirà per intero le spese legate ai progetti?
Non di tutti. Alcuni dei progetti individuati hanno caratteristiche di modularità che ne hanno consentito un finanziamento parziale. La scelta del CdA è stata infatti quella di allargare il numero delle iniziative da finanziare, restringendo il budget per i progetti più impegnativi, senza tuttavia inficiarne la struttura portante.
Quando partiranno i progetti e che durata avranno?
I progetti partranno a momenti, non appena saranno concluse le formalità burocratico/procedurali che purtoppo appesantiscono anche iniziative di questa natura. Sono stati tutti individuati in base a due caratteristiche: la creazione di posti di lavoro e la capacità di durare nel tempo camminando con le proprie gambe. In questo senso ne auspichiamo una durata…lunghissima.
In totale quante persone saranno aiutate?
Non c’è una stima precisa. Si prevede la creazione iniziale di oltre sessanta posti di lavoro stabili, con realistiche prospettive d’incremento. Le persone che saranno beneficiate dalle attività destinatarie dei finanziamenti, tuttavia, sono difficilmente calcolabili ma le premesse per un’attività che lasci il segno ci sono tutte.