Riforma dei Porti: Serracchiani, Meta e Filippi presentano proposta a Lupi
Riduzione del numero delle autorità portuali, revisione delle competenze e un nuovo piano nazionale strategico dei porti e della logistica sono i nodi centrali della proposta, che la responsabile infrastrutture e trasporti del PD e presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il capogruppo della Commissione Trasporti del Senato, Marco Filippi e il Presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera, Michele Meta hanno discusso con il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Maurizio Lupi.
Martedì prossimo 1 aprile il Partito Democratico presenterà la propria proposta di riforma del sistema portuale. All’incontro saranno presenti i rappresentanti del cluster marittimo al fine di poter accogliere i contributi e raggiungere condivisione sulla riforma della legge 84 del 1994, che permetta all’Italia di competere con gli altri Paesi.
“Il provvedimento sul quale ha lavorato il Partito Democratico – hanno spiegato gli esponenti democratici – punta a favorire la crescita e lo sviluppo delle attività degli scali italiani, partendo dalla governance, che dovrà essere meno frammentata. Parallelamente vanno garantiti un più accentuato ruolo del Governo centrale nel sistema portuale italiano, l’integrazione del sistema portuale italiano con la rete logistica, un sistema delle regole, con nuovi soggetti regolatori e una più opportuna classificazione portuale”.