Regioni, Burlando e Cota: investire sul Porto di Genova
Ammodernare il Porto di Genova per metterlo nelle condizioni di competere con i grandi porti del Nord Europa non è solo un interesse della città di Genova, ma anche della macroregione Piemonte-Lombardia-Liguria, e più in generale dell’Italia. Ne sono convinti i presidenti del Piemonte, Roberto Cota e della Liguria, Claudio Burlando, che si sono incontrati a Torino per rilanciare gli accordi presi due settimane fa a Genova. Insieme al presidente della Lombardia, Roberto Maroni, sono uniti nello sforzo comune di sollecitare il governo a scommettere sulla logistica, e quindi su Porto, Terzo Valico, Interporto.
Cota e Burlando si sono accordati su un documento comune tra le tre Regioni per coordinare i rispettivi piani sulla logistica. “C’è la volontà comune di proseguire sul Terzo Valico – ha precisato Cota -. Ma c’è in primo luogo il bisogno di ammodernare il Porto di Genova. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa e intendiamo rispettarlo”. Il prossimo 25 luglio è previsto un incontro con il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando.
Burlando ha sottolineato che “la collaborazione con Cota e Maroni ha un enorme valore. Se mettiamo insieme le nostre potenzialità, diventiamo una macroregione logisticamente molto importante per tutto il Paese”. E ha poi aggiunto che “se si vuole competere a livello globale bisogna adeguare le infrastrutture, a cominciare dal porto”. Cota e Burlando sono d’accordo sul fatto che il porto di Genova è piccolo per intercettare i nuovi flussi mercantili, soprattutto quelli asiatici e del Nord Africa.
Cota e Burlando si sono accordati su un documento comune tra le tre Regioni per coordinare i rispettivi piani sulla logistica. “C’è la volontà comune di proseguire sul Terzo Valico – ha precisato Cota -. Ma c’è in primo luogo il bisogno di ammodernare il Porto di Genova. Abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa e intendiamo rispettarlo”. Il prossimo 25 luglio è previsto un incontro con il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando.
Burlando ha sottolineato che “la collaborazione con Cota e Maroni ha un enorme valore. Se mettiamo insieme le nostre potenzialità, diventiamo una macroregione logisticamente molto importante per tutto il Paese”. E ha poi aggiunto che “se si vuole competere a livello globale bisogna adeguare le infrastrutture, a cominciare dal porto”. Cota e Burlando sono d’accordo sul fatto che il porto di Genova è piccolo per intercettare i nuovi flussi mercantili, soprattutto quelli asiatici e del Nord Africa.