Porto di Civitavecchia: per il 2019 attesi ricavi in aumento del 10,96%
Il porto di Civitavecchia segnala ricavi stimati in crescita costante fino agli 85,16 milioni (+10,96%) per il 2019. Nel 2015, sono attesi ricavi per 57,42 milioni di euro, con un incremento dell’11,15% nel 2016 a 63,82 milioni. Il trend di crescita continua nel 2017 con 67,18 milioni (+5,25%), nel 2018 con 76,75 milioni (+14,24%), nel 2019 85,16 milioni (+10,96%).
Il risultato economico dell’ente portuale nel 2014 vede una riduzione degli utili a 4,4 milioni di euro (da budget) rispetto agli 8,6 milioni del 2013 ma evidenziano una performance comunque positiva in considerazione della politica commerciale di diminuzione delle tasse e conseguente aumento dei traffici.
Secondo l’ Autorità portuale la politica gestionale e gli interventi infrastrutturali consentiranno di rafforzare la capacità competitiva risultando sempre di più polo attrattivo per nuovi traffici e di posizionarsi a livello nazionale tra i maggiori contribuenti in relazione alle entrate tributarie prodotte dalle merci in transito.
Il sistema portuale laziale ha visto una costante crescita negli anni sul fronte lavorativo: infatti, da 5000 addetti portuali si è passati ai 6.800 previsti dal budget dello scorso anno.
Lo scalo celebra i traguardi raggiunti negli ultimi tre anni tra cui, in particolare, il nuovo ruolo di hub logistico per il mediterraneo e l’Europa. Ma anche la crescita nel settore delle navi da crociera, con gli oltre 2.600.000 transiti annui e punte giornaliere di oltre 45 mila passeggeri e turisti gestiti, oltre alla conferma di scalo di riferimento per la filiera di alimentazione dell’insediamento siderurgico di Terni, o il recentissimo avvio di traffici strategici per il sistema produttivo nazionale, come nel caso della produzione automotive Fca realizzata nello stabilimento di Melfi e destinata al mercato del Nord America. Per la prima volta viene attivata una linea diretta dal porto di Civitavecchia per i porti di Halifax e Baltimora, rendendo possibile la produzione di autovetture in Italia che avranno un marchio americano e gireranno in 100 diversi Paesi del mondo con il più grande armatore italiano del settore Ro-Ro Grimaldi Group. Altro obiettivo raggiunto è rappresentato dall’ avvio della fase realizzativa del nuovo terminal container, alla base della’ Piattaforma Lazio’, con caratteristiche oceaniche in grado di accogliere unità da 18 mila teus, e il nuovo ruolo nel traffico ortofrutticolo con l’ attivazione della prima linea diretta che l’ Italia avrà attraverso il porto di Civitavecchia avrà con il Guatemala, la Costa Rica e la Colombia attraverso l’ armatore genovese Cosiarma.
All’ elenco si aggiungono l’ utilizzazione dei criteri dell’ economia circolare per la trasformazione del porto storico in Marina Yachting e il ruolo di soggetto attuatore della zona franca aperta nelle aree portuali e retroportuali.