Porto di Gioia Tauro: inizio d’anno con record di attracchi
Il porto di Gioia Tauro apre il 2023 con numeri da record. Alle 8 del mattino di lunedì 2 gennaio lo scalo ionico ha infatti registrato, in contemporanea, ben 17 navi attraccate lungo le sue banchine.
Un importante risultato – sottolinea una nota dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – che testimonia l’alta infrastrutturazione delle banchine e la piena operatività dello scalo calabrese, realizzato attraverso un gioco di squadra, animato dalla continua sinergia tra l’AdSP, la Capitaneria di Porto e i Servizi tecnico-nautici, che garantiscono, 24 ore su 24, la sicurezza della navigazione lungo il canale portuale.
Punto di riferimento del transhipment mondiale
Lo scalo calabrese – prosegue la nota – è uno dei principali punti di riferimento del transhipment mondiale grazie, anche, alla sua posizione baricentrica nel bacino del Mediterraneo e alla profondità dei suoi fondali (18 metri), per i quali sono attualmente in corso i lavori di livellamento, mirati a mantenere costante profondità e sicurezza del canale portuale.
Toccata di riferimento della Mediterranean Shipping Company, prima compagnia del trasporto marittimo containerizzato mondiale, a Gioia Tauro giungono le mega portacontainer di 400 metri di lunghezza e 61 di larghezza, capaci di trasportare oltre 24 mila teu.
Ma il 2022 è stato l’anno che ha registrato il vistoso balzo in avanti dei traffici del terminalista Automar, che gestisce il trasbordo delle autovetture, e che oggi ha visto la presenza contemporanea, tra le 17 navi in porto alle 8 del mattino, di due navi attraccate alla banchina nord, in gestione ad Automar, che segna anche per il 2023 una previsione dei traffici in continua crescita.