• AUTO
    • Prodotto
    • Servizi
    • Mercato
  • CAMION
  • AUTOBUS
  • TRENO
    • Cargo
    • Passeggeri
  • NAVE
    • PORTI
    • CROCIERE
    • DIPORTO
  • AEREO
    • Istituzioni
    • Industria
    • Compagnie
    • Aeroporti
    • Cargo
  • LOGISTICA
  • MOBILITÀ
    • Due Ruote
    • Regole
    • SCIOPERI
    • Infrastrutture
  • LAVORO
  • INFO TRAFFICO
  • AUTO
    • Prodotto
    • Servizi
    • Mercato
  • CAMION
  • AUTOBUS
  • TRENO
    • Cargo
    • Passeggeri
  • NAVE
    • PORTI
    • CROCIERE
    • DIPORTO
  • AEREO
    • Istituzioni
    • Industria
    • Compagnie
    • Aeroporti
    • Cargo
  • LOGISTICA
  • MOBILITÀ
    • Due Ruote
    • Regole
    • SCIOPERI
    • Infrastrutture
  • LAVORO
  • INFO TRAFFICO
Cerca nel sito
NAVE

Porti: ecco cosa prevede la riforma

Redazione T-I
20 Settembre 2010
  • copiato!

Il nuovo disegno di riforma dei porti guarda alla burocrazia, snellendo le procedure per i piani regolatori e per la nomina del presidente dell’Authority, ma non inserisce la tanto attesa autonomia finanziaria. 
Approvato dal governo il 17 settembre, il ddl non permetterà agli scali italiani di usufruire di un gettito dell’Iva pari al 4% che potrebbe permettere finanziamenti immediati e in autonomia per le grandi infrastrutture. Ora il disegno di riforma passa alla Commissione Lavori Pubblici del Senato ma le speranze per un testo diverso da quello licenziato lo scorso 17 aprile sono poche. Il governo, soprattutto il Tesoro, teme che quel 4% destinato ai porti possa colpire duramente i conti pubblici.
Le novità. Le procedure di approvazione dei piani regolatori, i permessi e la nomina del presidente dell’Autorità Portuale saranno velocizzate. Sui Piani Regolatori la Regione sarà obbligata a licenziare entro sessanta giorni il testo approvato dal Comitato portuale, per poi passare alla “valutazione ambientale strategica”. I tempi, quindi diventano più certi. Un nuovo sistema per la nomina del presidente dell’Autorità Portuale è l’unica, sostanziale rivoluzione. Il metodo attuale consiste in una terna di nomi indicata da Comune, Camera di Commercio e Provincia, poi sottoposta all’esame di Regione e governo. L’attuale disegno di legge prevede invece l’indicazione del presidente solo a carico della Regione con la conseguente nomina da parte del ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Se non c’è accordo, il potere di scelta passa al ministro, che deve trovare l’intesa con la Regione. Se anche qui dovesse saltare l’intesa, la nomina la farà il Consiglio dei ministri.
Nasce, infine, il sistema logistico portuale, un luogo di coordinamento delle attività di più porti e retroporti appartenenti ad un medesimo bacino geografico o al servizio di uno stesso corridoio europeo. In realtà questi sistemi già esistono da tempo, come quello dell’Alto Adriatico, ma con il nuovo ddl saranno ufficializzati per legge. 
Paolo Bosso

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata

In NAVE

NAVE
GNV ordina la costruzione di quattro nuove unità ro-pax
Con questo nuovo ordine GNV incrementerà la propria flotta di 8 nuove unità tra il 2025 e il 2030
7 Maggio 2025
  • GNV
  • nave ro-pax
  • navigazione
  • trasporto passeggeri
PORTI
Porti di Venezia e Chioggia: trend di crescita nel primo trimestre 2025
Crescita dei settori agroalimentare, siderurgico e cementi
7 Maggio 2025
  • porti
  • porto di Venezia
  • porto di chioggia
  • trasporto merci
PORTI
Il Porto di Trieste sempre più vicino alla Slovacchia: la visita del Presidente Pellegrini
Trieste, sbocco sul mare per la Slovacchia e punto di riferimento logistico per l'Europa centro-orientale
6 Maggio 2025
  • porto di trieste
  • porti
  • navigazione
  • nave
DIPORTO
Blue Design Summit 2025: La Spezia ospita le eccellenze della nautica internazionale
Cinque giorni di incontri per confrontarsi sulle sfide del settore, tra sostenibilità, innovazione e Made in Italy
6 Maggio 2025
  • yacht
  • nautica
  • La Spezia
  • navigazione
NAVE
Federazione del Mare e Wsense firmano accordo a supporto della Blue Economy
L'intesa mira alla formazione e alla promozione intelligente e sostenibile delle risorse marine
5 Maggio 2025
  • blue economy
  • Economia del Mare
  • federazione del Mare
  • innovazione
  • infratsrutture
Cmp
Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
1
  • Redazione
  • Contatti
  • Codice etico e di comportamento
  • Il widget di Trasporti-Italia
  • Politica editoriale e Best practice

Copyright © 2014 Trasporti-Italia, il portale italiano dei trasporti e della logistica. Tutti i diritti riservati.

Testata giornalistica iscritta nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma (n. 47 del 10 marzo 2014).

Direttore Responsabile Veronica Concilio.

Edita da Officina Telematica, via Carlo Bartolomeo Piazza 8, 00161 Roma - P.Iva 05174190651.


Le immagini utilizzate provengono da banche dati freeware,
sono state inviate dagli uffici stampa con autorizzazioni alla pubblicazione o appartengono all’editore.

Privacy Policy Cookie Policy Preferenze Cookie P.Iva 05174190651
Exit mobile version
Menu
  • AUTO
    • Prodotto
    • Servizi
    • Mercato
  • CAMION
  • AUTOBUS
  • TRENO
    • Cargo
    • Passeggeri
  • NAVE
    • PORTI
    • CROCIERE
    • DIPORTO
  • AEREO
    • Istituzioni
    • Industria
    • Compagnie
    • Aeroporti
    • Cargo
  • LOGISTICA
  • MOBILITÀ
    • Due Ruote
    • Regole
    • SCIOPERI
    • Infrastrutture
  • LAVORO
  • INFO TRAFFICO