Porti: Cagliari guida il progetto Go Smart Med per spostare le merci più velocemente nel Mediteraneo
Spostamenti più veloci per le merci nel Mediterraneo per azzerare gli effetti dell’insularità o magari per farla diventare un vantaggio sfruttando la centralità di isole come la Sardegna e la Corsica. Il senso dei due progetti Go SMarT Med, arrivato alla chiusura, eEasyLog, partito invece proprio oggi dalla cittadella dei Musei.L’evento rientra nella Giornata europea della cooperazione. “Tutto quel che porta e accresce culturalmente il territorio èpositivo. Ricerche di questo genere – ha detto Maria Del Zompo, rettrice dell’Università di Cagliari – innescano processi di innovazione e progettualità avanzate che creano progresso erafforzano la competitività”.
Particolarmente attento agli studi esposti dalla squadra dell’Università di Cagliari guidata da Paolo Fadda e Gianfranco Fancello, anche il presidente della Giunta regionale sarda, Francesco Pigliaru: “Siamo al lavoro con vigore sulle penalizzazioni dovute all’insularità. Le azioni integrate, comequelle evidenziate stamani, permettono di accorciare i gap dellanostra regione. Non penso solo alle infrastrutture ma anche aisistemi in rete e a una governance adattata alle nostreesigenze”.
Massimo Deiana, presidente dell’Autorità del Mare Sardegna, ha presentato il Piano operativo triennale e ha messoin risalto i benefici delle nascenti Zes (Zone economiche speciali). L’Università di Cagliari con il Cirem è capofila del progetto Easy Log – Logistica ottimizzata per i porti e il trasporto intermodale finanziato nell’ambito del II Avviso del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Maritime” 2014-2020.
“Il progetto – ha rimarcato Fancello – mira amigliorare la mobilità delle merci rotabili che si spostano trale regioni dello spazio di cooperazione utilizzando letecnologie Ict (Information, comunication technology) per incrementare le prestazioni della catena di trasporto multimodale transfrontaliera e la sostenibilità delle attività portuali”. Il budget dell’azione è pari a 1.997.058 euro, finanziato all’85% con risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale. Go Smart Med (con Università di Cagliari capofila, CentraLabs, Camere di commercio di Genova, Bastia, Maremma e Tirreno,Gip-Fipan e Università Pisa come partner) “ha ideato – ha spiegato Fadda – una nuova governance strategica per coordinarele connessioni tra i porti Core (Genova, Livorno, Cagliari,Palermo) e i porti Comprehensive (Tolone, Bastia) migliorando la competitività dei territori insulari”. I principali fruitori e beneficiari del progetto Easy Log sono trasportatori, operatori portuali, aziende che inviano e ricevono merci, le pubbliche amministrazioni e i territori.