Emilia Romagna: via libera all’accordo per lo sviluppo di porti e infrastrutture del Nord Est
Mettere al centro l’intero sistema delle infrastrutture merci, sviluppando la competitività sia verso i mercati dell’Europa dell’Est e della via della Seta, sia verso il Mediterraneo. E’ l’obiettivo dei porti di Ravenna, Venezia e Trieste, tre big del trasporto che nel 2016 hanno movimentato insieme oltre 111 milioni di tonnellate di merci, che sono stati protagonisti all’Arsenale di Venezia degli Stati Generali della logistica del Nord-Est.
L’incontro si è concluso con la firma di un accordo, come quello già realizzato nel Nord Ovest da Piemonte, Liguria e Lombardia, grazie al quale le tre Regioni insieme al ministero daranno priorità a tutte le opere in grado di sostenere l’aumento della domanda sulla rete ferroviaria, sui porti e sui nodi intermodali lungo le principali direttici europee che le attraversano.
‘La Regione Emilia Romagna – commenta l’assessore ai Trasporti, Raffaele Donini – condivide gli obiettivi principali del piano del Governo sulla logistica, che in alcune parti ha anticipato con le proprie politiche per l’incentivazione al trasporto ferroviario merci, e sui porti. Dalla digitalizzazione per l’accesso alle infrastrutture, all’obiettivo di trasferire entro il 2030 il 30% del traffico merci su ferro, fino ai piani specifici sulle piattaforme logistiche italiane. In particolare per l’asse Nord Est, che include il Brennero, è strategico rafforzare il collegamento con l’Europa centrale e la Via della Seta’