Credito navale: risparmi per le banche e disponibilità maggiori per gli Armatori

Successo di Confitarma a Basilea. Recepite dal Parlamento europeo le richieste del sindacato Armatori navali e dell’Ecsa. In Basel III, il nuovo regolamento di Basilea, infatti, è stato introdotto, dopo anni di battaglie di Confitarma, l’articolo 122a, che consente alle banche, se rispettate certe condizioni (tra cui la garanzia ipotecaria di primo grado), di classificare i finanziamenti navali nella classe specifica denominata object finance (High Quality Exposures).
I vantaggi per Armatori e Banche
La nuova classificazione, se confermata nei successivi step, consentirà un risparmio alle banche, ma anche maggior disponibilità di credito agli armatori navali. In pratica se ad oggi, per ogni 100 € di finanziamenti, la banca impegna 8 euro di capitale proprio (8%), con le nuove regole, la medesima banca ne impiegherà 6,4 (80% dell’8%). Verrebbe quindi assorbito minore capitale da parte degli istituti bancari e gli armatori potrebbero ottenere non solo cifre maggiori a disposizione, ma anche a condizioni di tasso migliore. Una novità che potrebbe incentivare gli investimenti nei nuovi sistemi propulsivi ad “energia pulita” aiutando le imprese a sostenere la transizione ecologica.
Ora la discussione si sposterà al Trilogo dove si auspica la conferma del testo approvato dall’Europarlamento.
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