Pedaggi autostradali: Mit, ancora attive le agevolazioni per i mezzi di soccorso
Aliquote di pedaggi ridotte o esoneri dall’obbligo di pagare il pedaggio per gli autoveicoli dei servizi di pronto intervento, compresi quelli effettuati mediante ambulanza anche per il trasporto di feriti o malati. Le attuali disposizioni relative alle esenzioni dai pedaggi autostradali per i mezzi di soccorso sono state ribadite dal sottosegretario Umberto Del Basso De Caro in risposta all’interrogazione dei deputati Fossati e Tullo che chiedevano “come e quando il Governo riterrà di porre in essere gli atti necessari affinché si continui a garantire l’esenzione del pedaggio ai veicoli di soccorso delle associazioni di volontariato (pubbliche assistenze e misericordie)”.
La norma prevede quindi anche il “trasporto” dei malati e non solo il soccorso di pronto intervento.
La questione è stata sollevata a causa della disdetta da parte di Autostrade per l’Italia delle convenzioni con alcune associazioni di volontariato a causa di numerose irregolarità e illeciti riscontrati nell’uso dei telepass forniti allo scopo, “il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, consapevole dei disagi che questa situazione comporta, soprattutto in alcune zone d’Italia dove la rete autostradale costituisce l’unico efficiente sistema di collegamento e mobilità, si adopererà al fine di individuare in tempi brevi una idonea soluzione al problema”.
Autostrade per l’Italia ha già proposto alle associazioni di volontariato interessate a continuare nell’utilizzo dei telepass di accedere al servizio alle normali condizioni contrattuali per poi certificare a posteriori i soli transiti per i quali è prevista l’esenzione dal pagamento del pedaggio. Autostrade per l’Italia si è resa altresì disponibile a implementare, a suo totale carico, una apposita piattaforma web attraverso la quale le associazioni possono accedere per “certificare” i transiti in esenzione.