Piemonte: le proposte di Aci e Uncem per sviluppare il sistema viario e ferroviario transfrontaliero
Allarme per la gravità dei danni provocati alle infrastrutture di trasporto cuneesi e transfrontaliere dalla recente alluvione. L’hanno espressa il Consiglio Direttivo dell’Automobile Club Cuneo e l’UNCEM (Unione dei Comuni e degli Enti montani del Piemonte).
ACI (Ente pubblico preposto alla sicurezza della mobilità e portatore degli interessi di migliaia di associati cuneesi e di imprese) e UNCEM (Unione dei Comuni e degli Enti montani) hanno sottoscritto un patto per evidenziare il ruolo strategico delle infrastrutture, viarie e ferroviarie cuneesi, transregionali con la Liguria e transfrontaliere con la Francia, infrastrutture essenziali per lo sviluppo economico e per una mobilità sicura e sostenibile.
Le associazioni hanno preso atto delle proposte complessive avanzate dalla Provincia di Cuneo al fine di ottenere i finanziamenti europei e sottolineano l’urgenza del superamento, nei prossimi anni, dei troppi punti di debolezza del sistema trasportistico cuneese sollecitando le Istituzioni a proporre al Governo un contratto territoriale volto alla “costruzione e adeguamento” dei valichi necessari per far uscire il territorio cuneese dall’isolamento e consentire la ripresa dello sviluppo.
Ecco le proposte Aci-Uncem.
Autostrada Asti-Cuneo: aprire al più presto i cantieri per il lotto da Alba a Roddi e accelerare i tempi della progettazione del lotto Roddi-Cherasco.
Tenuto conto dei continui rinvii degli ultimi dieci anni è opportuno che il Governo nomini un Commissario “politico” nella persona del Presidente della Regione Piemonte, come è stato per il ponte di Genova. Si rimuova subito il pedaggiamento (0,70 cent) all’uscita e all’entrata di Cherasco,
almeno fino alla conclusione dei lavori per il completamento dell’asse viario.
Collegamenti viari e ferroviari con la Liguria: Savona/Vado, Imperia Nel quadrante sud-ovest, le Regioni Piemonte e Liguria devono richiedere al Governo una sollecita e definitiva decisione per la realizzazione del traforo Armo/Cantarana e i necessari collegamenti con la SS28; un intervento per adeguare la linea ferroviaria tra Mondovì/Altare/Savona Vado.
Collegamenti viari e ferroviari transfrontalieri: la Strada Statale 21 della Valle Stura; il valico stradale del Colle di Tenda e la ferrovia Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza.
Un nuovo traforo, basso, tra Limone e Vievola.
ACI ed UNCEM, inoltre, ritengono opportuno che il Governo italiano per quanto riguarda la viabilità, insieme alla Regione Piemonte, la Regione Liguria e alle Province di Cuneo e Imperia, proponga al Governo francese un piano di intervento unitario per la sistemazione di tutta la viabilità, compreso il nuovo traforo di valico, tra Limone Piemonte, la valle Roya sino a Olivetta San Michele, da presentare per il finanziamento all’Unione Europea;
Torino Caselle e focalizzato su rotte incoming prevalentemente leisure.
Secondo le stesse indicazioni UE è tempo di realizzare il sistema aeroportuale piemontese.