Logistica: sindacati annunciano sciopero e mobilitazioni 27-30-31 ottobre
Presidi nei porti di Genova, Venezia, Livorno, negli interporti di Padova, Bologna, Bari e nelle aree della logistica di Vercelli, Asti, Piacenza e una miriade di iniziative capillari, a Torino in Piazza Castello, a Firenze presso il Ponte alle Grazie, nei mercati ortofrutticoli di Genova e Palermo, nell’area benzina di Calenzano, presso le sedi locali di aziende del settore come Sda, Fercam, Brt. Ecco alcune delle iniziative, organizzate in occasione dello sciopero generale dei prossimi 27, 30 e 31 ottobre nei settori della logistica, dell’autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci, annunciate dalla Filt Cgil, in vista della protesta proclamata unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti “per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi due anni”.
“Venerdì 27 ottobre per l’intera giornata – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil in merito alle modalità dello sciopero – lo stop interessa il trasporto carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità ed animali vivi, nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 lo sciopero, per 48 ore, riguarda tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci, il settore della logistica e della spedizione delle merci”.
“Auspichiamo – sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida – la chiusura in tempi rapidi della trattativa ma ora lo sciopero si rende necessario per garantire l’unicità del Ccnl e sostenere un rapido e indifferibile rinnovo che superi le divisioni tra le tante associazioni datoriali presenti al tavolo di trattativa. Il settore necessita del contratto – spiega la dirigente nazionale della Filt Cgil – anche come funzione di regolazione del sistema, in un settore strategico per l’economia, dove sono in atto le grandi trasformazioni del mercato e gli investimenti in innovazione tecnologica e dove serve coniugare lavoro di qualità con un incremento salariale adeguato rispetto alla crescita del settore”.