Svelata a Bangalore la versione export dell’Heron TP, concorrente del P.1HH
E’ stata svelata a Bangalore, in occasione di Aero India, la versione XP dell’Heron di Israel Aerospace Industries (IAI). Si tratta di una versione dell’unmanned di categoria MALE (medium-altitude, long-endurance) pensata esclusivamente per il mercato export. La piattaforma, derivata direttamente dal TP – in servizio con l’aeronautica israeliana dal 2010 e scelta come soluzione ad interim (in attesa del MALE europeo) anche dalla Germania – è stata progettata per adattarsi alle restrizioni imposte dall’accordo internazionale “missile technology control regime” (MTCR 2). Tra le principali caratteristiche del sistema unmanned, una riduzione della capacità di carico di oltre 540 kg. “Abbiamo messo a punto un velivolo strategico multi-missione, in grado di caricare diversi tipi di payload e di operare in condizioni meteo estreme”, ha fatto sapere il costruttore.
L’India, che ha acquisito l’Heron nel 2015, avrebbe già manifestato interesse anche per questa versione. “Un elemento che potrebbe rivelarsi molto importante nella cooperazione tra l’industria indiana e quella israeliana”. Dicono a Bangalore. Il sistema fa parte della stessa categoria dell’Hummerhead P.1HH di Piaggio Aerospace, che ha come cliente di lancio l’Aeronautica militare italiana e che sarà esibito quest’anno, assieme ad altri prodotti dell’azienda, al salone aerospaziale Avalon, che si svolgerà in Australia dal 28 al 5 marzo prossimi. “Consideriamo questa parte del mondo una priorità assoluta per lo sviluppo di Piaggio Aerospace. Saremo ad Avalon per promuovere la nostra eccellenza nella business aviation, con l’Avanti EVO, e nella difesa, in un mercato che riteniamo ricco di opportunità”, ha detto Renato Vaghi, amministratore delegato di Piaggio Aerospace.
E di Piaggio Aerospace, controllata dal fondo degli Enirati Mubadala, si è parlato molto in questi giorni, riguardo la notizia, diffusa dal Il Secolo XIX, che fa riferimento a negoziati in corso con Utva Avio, per la cessione all’azienda serba del ramo civile di attività di Piaggio Aerospace. “La stessa ipotesi che Piaggio Aerospace intenda cedere la produzione degli aerei civili è priva di ogni fondamento”. Si legge in una nota di smentita. Secondo la stampa, che cita fonti vicine al dossier, a partire dalla fine dello scorso anno “si sarebbero intensificati i contatti tra i vertici delle due aziende per verificare l’esistenza delle condizioni per una possibile cessione al gruppo serbo del ramo civile, attraverso la vendita di tecnologia e brevetti”.