Tar: nessuna sospensiva sui costi di sicurezza dell’autotrasporto

Slitta al 28 giugno la decisione di merito del Tar sui ricorsi presentati da Confindustria ed altre associazioni e società committenti contro i costi minimi dell’autotrasporto. La sospensiva, attesa per oggi, non c’è stata, e quindi tutto è rimandato al cosiddetto giudizio di merito. 
Intanto ieri è arrivata l’ennesima presa di posizione a favore dei costi di sicurezza da parte del Consorzio Trasporti Europei presieduto da Renzo Muratore, che è anche vicepresidente di Anita.
”Ci auguriamo che la decisione del Tar sarà in linea con quanto dichiarato dal Governo: ciò permetterebbe di sventare il fermo nazionale dell’autotrasporto previsto nelle prossime settimane, evitando in tal modo enormi disagi per il sistema economico del Paese”, ha detto il vicepresidente di Anita.
Muratore, inoltre, ha dichiarato a suo parere “inammissibile il ricorso presentato al Tribunale amministrativo del Lazio dalla confederazione degli industriali e da alcune associazioni” contro la delibera dell’Osservatorio dell’autotrasporto che stabilisce i costi minimi di sicurezza. “Sono costi – ha spiegato – che non violano affatto le norme sulla concorrenza, ma garantiscono la tutela della sicurezza stradale e la regolarità del mercato dell’autotrasporto di merci per conto di terzi”.
Muratore ricorda come “anche il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia, nell’incontro con le associazioni di categoria ha difeso l’impianto normativo dell’83 bis che regolamenta i costi minimi di sicurezza e ha confermato la necessità di consentire agli autotrasportatori il riconoscimento dei costi incomprimibili della sicurezza, e per questo diventa fondamentale riconoscere un importo al vettore tale da consentire almeno la copertura dei costi minimi di esercizio e il rispetto dei parametri di sicurezza previsti dalla norma”.

Barbara Gherardi