Dl Rilancio: Unrae, ottimo l’impianto degli incentivi al settore auto
La conversione in legge del decreto Rilancio ha accolto il sistema di incentivi per il settore auto.
Incentivo da 3.500 euro per chi rottama una vettura vecchia di dieci anni e acquista una Euro 6 benzina o diesel con emissioni al massimo a 110 grammi di Co2 al chilometro. Il contributo a carico dello Stato è di 1.500 euro, duemila per il concessionario e vale dal 1° agosto al 31 dicembre 2020. Il bonus è dimezzato senza rottamazione. Potenziate le agevolazioni per ibride ed elettriche che aumentano di 4 mila euro se si ha un’auto da dare indietro e di duemila senza. Cumulando questo incentivo con i vecchi sconti, i bonus sulle auto di ultima generazione salgono rispettivamente a 6.500 e 10 mila euro.
Secondo l’Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali e dei bus, l’impianto generale degli incentivi appare in linea con le esigenze di rilancio complessivo di un comparto industriale e commerciale strategico per l’economia nazionale e molto colpito dalla crisi Covid-19, che ha prodotto un calo delle immatricolazioni nei primi cinque mesi dell’anno superiore al 50%.
UNRAE apprezza, in particolare, l’inclusione negli incentivi, oltre che delle auto elettriche e ibride, anche delle vetture termiche Euro 6, oggi dotate di tecnologie altamente innovative che ne abbattono in maniera sostanziale le emissioni e che, soprattutto, sono ritenute la chiave numerica essenziale per una velocizzazione del rinnovo del parco circolante.
“Con questi incentivi – ha dichiarato il Presidente di UNRAE Michele Crisci – si permette
concretamente la ripresa del comparto e, con l’inserimento degli Euro 6, si contribuisce ad un processo di sostituzione di un parco auto circolante fra i più vecchi d’Europa”.
Il Dl Rilancio conferma le misure previste per il settore autotrasporto, a partire dai 20 milioni di euro aggiuntivi destinati alla copertura della riduzione compensata dei pedaggi autostradali. Il Decreto prevede anche un bonus per l’intermodalità, con un aumento di 30 milioni di euro rispetto a quanto già previsto per il 2020 per il Marebonus e di 20 milioni per il Ferrobonus.