Autorità di regolazione dei trasporti: attivare un dialogo per i contributi 2015
L’Autorità di regolazione dei trasporti si definisce disponibile a stabilire per il 2015 un attivo confronto con le associazioni e le imprese, anche attraverso consultazioni, al fine di migliorare i criteri per la determinazione del contributo dovuto dalle imprese del settore per l’autofinanziamento dell’Autorità (quali i parametri che individuano le imprese soggette all’obbligo ed il perimetro del fatturato rilevante) o di sue possibili limitazioni (come nel caso di fatturato generato all’estero).
Lo ha chiarito ieri la stessa Autorità dopo un incontro in cui sono state approfondite le novità introdotte nel sistema italiano dall’istituzione dell’Autorità.
“Con riferimento al tema dei contributi – si legge in una nota dell’Authority – Federtrasporto, guidata dal presidente Alberto Brandani, insieme alle associazioni aderenti, ha espresso le preoccupazioni delle diverse componenti associate rispetto al perimetro e alla platea dei soggetti obbligati al contributo, nonchè verso altri profili, quali le attività svolte all’estero, il pari trattamento di operatori esteri sul nostro mercato, le partite infragruppo o i ricavi derivanti da attività ‘non-trasportistiche’. L’Autorità di regolazione dei trasporti, rappresentata dal presidente Andrea Camanzi e dai consiglieri Barbara Marinali e Mario Valducci, ha chiarito ai rappresentanti delle associazioni presenti – prosegue la nota – che il contributo per il 2014 è stato determinato in condizioni d’urgenza, con l’obiettivo di entrare subito in operatività e, tenuto conto della difficile situazione economica delle imprese, restringendo il contributo solo a quelle con fatturato pari o superiore agli 80 milioni di euro. Per il contributo 2014 – conclude -, d’altra parte, l’Autorità si è mostrata sensibile a valutare le peculiarità di alcuni associati segnalate da Federtrasporto, che si è riservata di presentare a breve un documento di sintesi al fine di trovare un’adeguata soluzione alle questioni emerse nel corso dell’incontro sui contributi 2014”.