Autotrasporto, Sardegna: la mediazione del Governo blocca la protesta
Il Governo ha aperto un tavolo impegnandosi ad affrontare i problemi dei collegamenti via mare con la Sardegna “dandosi una scadenza temporale a breve termine per l’individuazione di una soluzione concordata”. E’ l’esito della riunione che si è svolta oggi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul caro traghetti, in seguito al blocco dei porti sardi da parte degli autotrasportatori sospeso questa mattina. Presenti i rappresentanti del Ministero, della Regione Sardegna, degli autotrasportatori, della Tirrenia e alcuni esponenti politici sardi. Il dicastero dei Trasporti ha preso atto della richiesta degli autotrasportatori di ripristinare le condizioni tariffarie al livello di maggio 2013, congelando gli aumenti del 1° giugno, e di revisione della convenzione tra il Governo e la società Tirrenia. Alla riunione è intervenuto anche il ministro Maurizio Lupi insieme al suo consigliere Bartolomeo Giachino. Intanto è confermato che venerdì 21 giugno Lupi avrà un vertice in Sardegna con il presidente della Regione Ugo Cappellacci. Un giudizio positivo è stato espresso dal segretario nazionale di Trasportounito, Maurizio Longo: “Il nostro ottimismo e’ legato al fatto che sono stati garantiti procedure e tempi certi per la soluzione dei problemi. Siamo andati subito al sodo mettendo sul tavolo i due argomenti chiave: aumenti delle tariffe dei traghetti e convenzione con Tirrenia”. Su questi due punti, il Governo, attraverso il ministero dei Trasporti, si impegnerà a trovare risposte concrete entro una settimana, come si legge sul sito di Trasportounito. Longo ha confermato “la sospensione della protesta. Ma e’ chiaro che se non dovessimo avere risposte nei tempi stabiliti non tarderemo a farci risentire”.
Federico Cabassi
Federico Cabassi