Emilia Romagna: per la Fase 2 ripartenza graduale del trasporto pubblico
“Il trasporto pubblico ripartirà in maniera graduale in base alle attività economiche che via via riapriranno”. Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini alla commissione regionale Territorio, ambiente e mobilità, illustrando le misure adottate e le richieste avanzate al Governo per tutelare le aziende di trasporto pubblico locale e per garantire la sicurezza dei passeggeri una volta che autobus e treni ripartiranno a pieno regime.
Corsini ha spiegato che, assieme alle altre Regioni, “verrà chiesta all’esecutivo l’attivazione di un fondo straordinario, di circa 600milioni, per evitare che le aziende di trasporto pubblico vadano in sofferenza”.
“Questa deve essere una priorità – ha rimarcato – perché non è pensabile che Regioni, aziende di trasporto ed enti locali debbano far fronte a squilibri finanziari di questa portata. Serve, quindi, l’intervento dello Stato”. L’assessore ha ricordato che il crollo dell’utenza ha generato per le aziende un conseguente crollo delle entrate e quindi la Regione ha “trasferito quasi tutte le risorse del contratto di servizio in modo da mettere in sicurezza i bilanci delle aziende”. E per la ripartenza ha spiegato: “Il trasporto pubblico deve essere riprogrammato con anticipo rispetto alla riapertura di filiere o scuole. Vanno garantiti la sicurezza sanitaria, le igienizzazioni dei mezzi e il rispetto delle distanze sociali per evitare l’impennata di utilizzo dei mezzi di trasporto privati. Trenitalia-Tper sta mettendo a punto un protocollo”.