Ciclomotori: ritargatura obbligatoria entro il 13 febbraio 2012
E’ stata fissata al 13 febbraio 2012 la data ultima entro la quale i ciclomotori ancora muniti di contrassegno di identificazione (targhino) e certificato di idoneità tecnica dovranno essere muniti, per poter circolare su strada, delle targhe e del certificato di circolazione previsti dall’art. 97 del codice della strada.
Lo rende noto la Direzione Generale della Motorizzazione del Ministero dei Trasporti, ricordando che le legge 120 del 2010 prevedeva l’adozione da parte dei dicastero di un proprio decreto, con il calendario delle scadenze per la ritargature dei veicoli. Sono esclusi dall’obbligo di ritargatura i ciclomotori immessi in circolazione dopo il 14 luglio 2006.
Sulla Gazzetta Ufficiale n.76 del 2 aprile 2011 è stato pubblicato il decreto, datato 2 febbraio 2011, che ha così individuato le scadenze per le operazioni di ‘ritargatura’:
1. entro il 1° giugno 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ‘0’, ‘1’, e ‘2’;
2. entro il 31 luglio 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ‘3’, ‘4’, e ‘5’;
3. entro il 29 settembre 2011, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ‘6’, ‘7’, e ‘8’;
4. entro il 28 novembre 2011, e comunque non oltre il 12 febbraio 2012, per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per ‘9’ e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera ‘A’.
Questi termini – precisa la nota – hanno carattere ordinatorio: la sanzione pecuniaria prevista (da 389 a 1.559 euro) è applicabile unicamente a decorrere dal 13 febbraio 2012 nei confronti di coloro che circolino con ciclomotori non regolarizzati.