Sicurezza in auto, al via la campagna “Bimbi in auto” sulla necessità di assicurare i bambini
Nel 2017 in Italia le vittime under 14 di incidenti stradali sono state 25 e ben 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti. Al via la campagna di sensibilizzazione “Bimbi in auto” firmata dal Governo per sollecitare e coinvolgere il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare i bambini in auto.
Di tutte le morti per incidenti stradali in Italia, “l’1,4% riguarda bambini da zero a 9 anni”, precisa Claudio D’Amario, direttore generale della Prevenzione, ministero della Salute. “E dai 15 ai 35 anni gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per questa fascia di età. Dobbiamo ribadire gli obiettivi della prevenzione nazionale, in particolare gli stili di vita che incidono anche su questo tema. I bambini viaggiano con gli adulti e informare la popolazione è fondamentale”.
“Non assicurare il bambino con le cinture – avverte Valentino Iurato, direttore generale Sicurezza stradale del ministero Trasporti – comporta un aumento di ferite gravi del 70-80%. Anche l’abitudine di tenere i bambini in braccio è assolutamente da perdere, perché in caso di frenata non si è assolutamente in grado di tenerli stretti a noi. Fino ai 150 cm di altezza – ribadisce – vanno usati i seggiolini, dopodiché possiamo assicurare i bambini con le normali cinture”.
“I genitori devono considerarne l’utilizzo [del seggiolino] come imprescindibile gesto di protezione per i propri figli – avverte il direttore del Servizio Polizia stradale, Giovanni Busacca così come il rispetto di tutte le altre regole a garanzia di una condotta di guida improntata alla massima prudenza”. Purtroppo però l’uso corretto dei seggiolini è ancora molto basso: “Dalle nostre rilevazioni – ricorda Valentino Iurato – a livello nazionale siamo intorno al 47% e c’è ancora molto da fare. Al Nord siamo al 60%, al Centro 50%, al Sud al 17%”.
“Bimbi in auto” vede in campo Ministero della Salute insieme a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Polizia di Stato e società e associazioni scientifiche pediatriche (Sip, Simeup, Sipps, Acp).
L’iniziativa prevede dei semplici messaggi sulla sicurezza in auto stampati su materiali informativi da diffondere negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori e tramite mass media. “L’educazione sanitaria è fondamentale in ogni campo della prevenzione, compreso quella degli incidenti stradali. Ecco perché i pediatri italiani aderiscono a questa iniziativa, impegnandosi anche a diffondere i messaggi della campagna”, commenta il presidente della Società italiana di pediatria, Alberto Villani.