Lavori sulla Firenze-Pisa-Livorno, Trasportounito chiede il rimborso dei pedaggi per i camion
Lavori di manutenzione in corso sulla Firenze-Pisa-Livorno (nel tratto fra Montelupo e Ginestra) per costi complessivi, sostenuti dalla concessionaria autostradale, di 6,4 milioni. Tempi previsti: oltre 8 mesi. “Ma il conto dei danni indotti per le imprese di autotrasporto, sarà dieci volte maggiore e supererà i 60 milioni di euro, mandando in crisi una delle tratte essenziali del traffico merci sulla rete autostradale italiana”. L’allarme è stato lanciato da Trasportounito, che chiede un immediato intervento del Ministro dei Trasporti per consentire “almeno il recupero dei pedaggi autostradali”.
Secondo l’Associazione delle imprese di autotrasporto “le grandi infrastrutture viarie italiane sono quotidianamente esposte al rischio saturazione e quindi al blocco; e ogni strozzatura o interruzione compromette il funzionamento dell’intero sistema, incidendo in modo letale sui costi del trasporto stesso, sulla produttività e quindi sulla capacità delle imprese di sopravvivere allo stress finanziario”.
Nel caso specifico la strozzatura che si genera, dilata i tempi di viaggio mediamente di 2-3 ore/mezzo, mentre un eventuale aggiramento, sull’A11, incide sui conti delle aziende con un rincaro di 30 euro/tratta nei pedaggi autostradali, nonché con un consumo aggiuntivo di 32 litri di carburante fra andata e ritorno. Nel primo caso, per la perdita di produttività ed i maggiori costi, Trasportounito stima extra-costi per circa 30 milioni nell’arco degli otto mesi, mentre nel secondo caso, quello dell’aggiramento, con l’aggravio di spese reali, il danno supera i 50 milioni.