Nuove capacità per i Typhoon britannici, IOC per l’F-35
Storm Shadow, Meteor e Brimstone sono operativi sul caccia Eurofighter, grazie alla piena implementazione del programma Centurion, che ha portato i Typhoon allo standard operativo P3E. L’annuncio è stato fatto dal segretario alla Difesa UK, Gavin Williamson, il 10 gennaio scorso. Parallelamente, il responsabile del ministero, ha comunicato il raggiungimento della capacità operativa iniziale (IOC) per nove caccia F-35, dopo l’integrazione dei primi sistemi d’arma (ASRAAM e Paveway IV), effettuata da BAE Systems assieme ai partner Lockheed Martin, MBDA e Raytheon.
Il programma Centurion, del valore di 425 milioni di sterline spalmati su tre anni, aveva come obiettivo quello di amplificare le capacità operative del caccia europeo, in linea anche con la nostra Aeronautica, sia nell’intercetto di missili, sia nel colpire obiettivi al suolo, rendendo possibile la sostituzione dei Tornado GR4, oramai prossimi al ritiro. Completato nei tempi e secondo il budget – fa sapere il partner industriale BAE Systems – il programma di upgrade “trasformerà la flotta di Typhoon in una piattaforma aerea multiruolo all’avanguardia nei decenni a venire”.
In particolare, il programma ha dotato l’Eurofighter di una suite da combattimento aria-aria che va oltre il campo visivo; che supera le precedenti capacità di precisione nel settore aria-superficie e che fornisce la possibilità di effettuare una vasta gamma di missioni. “Grazie a questi miglioramenti il Typhoon rimarrà una piattaforma necessaria per i sistemi attuali e futuri”pi, spiega Andy Flynn, responsabile del programma Centurion per BAE Systems.
“Mentre festeggiamo i primi cento anni della RAF, stiamo già pensando ai prossimi 100 – dichiara Williamson -. Il Regno Unito sta entrando in una nuova era fuori dall’Europa e le capacità aeree acquisite chiariscono il nostro impegno per un ruolo da protagonisti, sia verso gli alleati che verso i nemici”. “I nostri F-35 – ha aggiunto – sono pronti per le operazioni (la IOC per gli F-35 italiani era stata raggiunta a marzo 2018, con l’introduzione del caccia nel dispositivo di difesa aerea nazionale, ndr), i Typhoon modificati domineranno i cieli fino al 2040, mentre continuiamo a guardare oltre”. I Tornado della Royal Air Force, che lasceranno la flotta a fine 2019, erano stati introdotti in servizio nel 1979 ed avevano compiuto il loro debutto operativo nel 1991, durante la guerra del Golfo.
Il programma Centurion, del valore di 425 milioni di sterline spalmati su tre anni, aveva come obiettivo quello di amplificare le capacità operative del caccia europeo, in linea anche con la nostra Aeronautica, sia nell’intercetto di missili, sia nel colpire obiettivi al suolo, rendendo possibile la sostituzione dei Tornado GR4, oramai prossimi al ritiro. Completato nei tempi e secondo il budget – fa sapere il partner industriale BAE Systems – il programma di upgrade “trasformerà la flotta di Typhoon in una piattaforma aerea multiruolo all’avanguardia nei decenni a venire”.
In particolare, il programma ha dotato l’Eurofighter di una suite da combattimento aria-aria che va oltre il campo visivo; che supera le precedenti capacità di precisione nel settore aria-superficie e che fornisce la possibilità di effettuare una vasta gamma di missioni. “Grazie a questi miglioramenti il Typhoon rimarrà una piattaforma necessaria per i sistemi attuali e futuri”pi, spiega Andy Flynn, responsabile del programma Centurion per BAE Systems.
“Mentre festeggiamo i primi cento anni della RAF, stiamo già pensando ai prossimi 100 – dichiara Williamson -. Il Regno Unito sta entrando in una nuova era fuori dall’Europa e le capacità aeree acquisite chiariscono il nostro impegno per un ruolo da protagonisti, sia verso gli alleati che verso i nemici”. “I nostri F-35 – ha aggiunto – sono pronti per le operazioni (la IOC per gli F-35 italiani era stata raggiunta a marzo 2018, con l’introduzione del caccia nel dispositivo di difesa aerea nazionale, ndr), i Typhoon modificati domineranno i cieli fino al 2040, mentre continuiamo a guardare oltre”. I Tornado della Royal Air Force, che lasceranno la flotta a fine 2019, erano stati introdotti in servizio nel 1979 ed avevano compiuto il loro debutto operativo nel 1991, durante la guerra del Golfo.
Nel corso della cerimonia, svolta in un hangar della base RAF di Marham è stato mostrato anche un modello del concept del caccia Tempest. “Il lancio della Combat Air Strategy del Regno Unito – dichiara Chris Boardman, managing director di BAE Systems Air – testimonia il chiaro impegno del Paese nel voler continuare ad avere la leadership nel settore aereo. Siamo pronti a rispettare gli impegni presi sul Typhoon, sull’F-35 (che già sono stati testati congiuntamente, ndr) e, come parte del team, a sviluppare nuove tecnologie per quanto riguarda il programma Tempest, che farà progredire le capacità nel combattimento aereo del Regno Unito”. Al “Team Tempest” partecipano oltre a BAE, Leonardo, MBDA e Rolls Royce.