Presentato al Dubai Air Show NightFighter, sistema di contrasto dei droni che utilizza le radiofrequenze
Il crescente utilizzo di velivoli a pilotaggio remoto (UAV) in aree sia civili che militari costituisce una sfida per forze di polizia e organizzazioni militari nel mondo. Sono diverse le soluzioni messe a punto per aiutare a combattere questa nuova minaccia, dalle tecnologie a radio frequenza (RF) ai dispositivi per intercettazione fisica. Mentre le tecnologie RF possono essere utilizzate con un buon margine di successo per disattivare i droni, si discute poco delle implicazioni di sicurezza legate al loro utilizzo – specialmente quando si tratta di tecnologie particolarmente potenti – specialmente in aree abitate da popolazioni civili.
Per affrontare questo aspetto, SteelRock UAV Solutions ha messo a punto il NightFighter Counter-UAV System, un sistema ad alta precisione, dotato di antenna direzionale, per uso civile e militare, che può monitorare, respingere, catturare e/o abbattere i droni. Utilizzando un’antenna direzionale molto alta, il NightFighter riduce l’esposizione dell’ambiente circostante alle radiofrequenze e, molto importante, scherma gli operatori dall’esposizione dannosa alle radiofrequenze.
Se non utilizzati in maniera appropriata, infatti, dispositivi come i sistemi di monitoraggio ospedalieri, apparecchi di comunicazione della polizia, infrastrutture per la comunicazione telefonica satellitare, sistemi di navigazione e dispositivi medici salvavita (come i pace maker), che utilizzano tutti le radiofrequenze, possono interferire con i dipositivi di contrasto dei droni che utilizzano anch’essi le radiofrequenze. Il NightFighter è stato messo a punto proprio per evitare qualunque interferenza con questo tipo di infrastrutture e dispositivi così importanti, senza andare a pregiudicare la precisione e la sicurezza delle operazioni.
I rigorosi test a cui è stato sottoposto il NightFighter lo rendono uno dei sistemi di controllo droni più sicuri sul mercato.