Conclusa la preliminary review dell’X-plane
E’ stata completata da parte di Lockheed Martin la preliminary design review dell’aereo supersonico X-plane, per l’assemblaggio del quale la Nasa avvierà a breve una nuova competizione, in maniera da arrivare alla selezione del costruttore già il prossimo anno. I primi voli del “Low Boom Flight Demonstrator” (LBFD), che servirà da testbed anche per altre tecnologie, sono invece in programma per il 2021. Il Quiet Supersonic Transport (QueSST) servirà a convalidare che il nuovo design sviluppato dall’Agenzia aerospaziale americana e dall’industria è in grado di annullare il boom sonico prodotto dall’onda d’urto. Se richiesto, i dati raccolti dai test potranno essere utilizzati da enti regolatori americani ed europei per rimuovere le restrizioni imposte agli aeromobili di volare a velocità supersonica sopra aree popolate. Durante i voli – spiega alla stampa uno dei responsabili del progetto – il pilota potrà guardare, oltre che dalla sua postazione, attraverso una camera ad altissima definizione posta in un apposito fairing sulla fusoliera, mentre altri sensori saranno installati sul finestrino anteriore.
Tra le peculiarità dell’aereo supersonico “silenzioso”, (il limite imposto dalla Nasa è di 75PLdb, contro 105PLdb del Concorde) che spiccano dai rendering, il muso, modellato per attenuare l’impatto supersonico in fase di accelerazione. Il design preliminare del motore posteriore prevede una spinta di 20.000 libbre. Per metterlo a punto Lockheed ha utilizzato motori GE Aviation F414, ma – riporta la stampa – sono molti i sistemi candidati alla propulsione. Lockheed Martin e Nasa procederanno a finalizzare la preliminary review.