Ryanair aumenta le tariffe
Ryanair, la compagnia aerea low-cost irlandese, è sempre meno low-cost. Nei prossimi sei mesi, infatti, la tariffa base media dei suoi voli crescerà di circa il 10 per cento, spingendo così i profitti dell’azienda tra i 380 e i 400 milioni di euro. Questo a fronte di un aumento delle tariffe di circa il 12 per cento nel semestre passato. Inoltre, avverte l’amministratore delegato di Ryanair Michael O’Leary, entro la prossima estate aumenterà anche il prezzo da pagare per imbarcare i bagagli.
L’aviolinea più grande d’Europa, nonostante un fatturato in ascesa pari a 2,18 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’anno, ha visto aumentare nel secondo trimestre i suoi costi unitari del 17 per cento. Ovvero quanto costa far volare un singolo passeggero. Un aumento dovuto a quanto pare a un incremento delle spese legate a staff, aeroporti e carburante. “E’ una cosa che non dovrebbe accadere quando si parla di Ryanair”, ha detto Andrew Lobbenberg, analista di Royal Bank of Scotland.
La crescita del vettore è comunque testimoniata dall’inaugurazione – l’ultima in ordine di tempo – del nuovo collegamento da Trieste per Valencia. Melisa Corrigan, Sales and Marketing Manager di Ryanair per l’Italia, ha detto tra l’altro ”per questa linea abbiamo già registrato un buon numero di prenotazioni che ci aspettiamo continuino a crescere anche durante i prossimi mesi”. Da Trieste Ryanair ha recentemente aperto voli anche per Cagliari, Trapani e Bruxelles Charleroi. Vincenzo Foti