L’Usaf cancella le restrizioni ai voli dell’F-35A sulla base di Luke
Gli F-35 tornano a volare alto sulla base aerea di Luke, in Arizona. E’ stato infatti tolto il divieto di volare ad una quota superiore a 25mila piedi, imposto il 20 giugno dopo 11 giorni di messa a terra totale, a causa dei problemi legati all’irregolare sistema di erogazione dell’ossigeno per i piloti.
La decisione dell’USAF era arrivata dopo che cinque piloti avevano registrato sintomi simili all’ipossia durante il volo. Il provvedimento cautelare di stop ha riguardato 55 velivoli in versione convenzionale. Gli F35A hanno ripreso la normale attività anche se, fa sapere l’Usaf, l’F-35 Joint Programme Office Physiological Event Team non ha trovato una causa conosciuta per questi cinque episodi di ipossia.
Sulla base americana si addestrano piloti e manutentori del JSF provenienti da Italia, Olanda, Norvegia, Australia, Giappone e Israele.