Leonardo, la selezione dei contratti acquisiti spinge sui risultati
Buoni risultati quelli annunciati da Leonardo-Finmeccanica, relativamente ai primi 9 mesi dell’esercizio 2016. Pur in presenza di difficoltà in alcuni mercati di riferimento – fa sapere Piazza Montegrappa -, tra cui quello civile degli elicotteri, e cambio significativamente negativo (con particolare riferimento al tasso sterlina/euro), le azioni messe in atto sui processi produttivi e industriali in aree di business che nel passato avevano manifestato significative criticità, unitamente agli effetti della razionalizzazione del perimetro delle attività e del portafoglio prodotti, hanno determinato un progressivo riposizionamento del Gruppo, tale da garantire il rispetto dell’obiettivo di crescita della redditività, alla base del piano industriale.
In particolare, i risultati dei primi nove mesi del 2016 evidenziano ordini pari a 15,504 milioni di euro, in salita del 99% rispetto ai primi nove mesi del 2015. A questo risultato ha contribuito l’acquisizione del contratto per la fornitura di 28 velivoli Eurofighter firmato con il ministero della Difesa del Kuwait, per un valore 7,95 miliardi di euro. Il portafoglio ordini si attesta a 34,589 milioni di euro (+23% rispetto a settembre2015), ed è caratterizzato da una crescente solidità per effetto della “rigorosa selezione” dei contratti acquisiti. La copertura assicurata dal portafoglio ordini risulta pari a circa due anni e mezzo di produzione equivalente. In calo di circa l’11% i ricavi, arrivati a 8.034 milioni di euro, per effetto della riduzione dei ricavi nel settore elicotteri, dovuta alle difficoltà del mercato civile causate dal perdurare della crisi dell’Oil&Gas, delle variazioni di perimetro in particolar modo relative a Drs e Fata. In considerazione dei risultati ottenuti al 30 settembre 2016 e delle aspettative per il successivo trimestre, Finmeccanica conferma le previsioni per l’intero anno. Per quanto riguarda invece i singoli settori, quello elicotteristico risulta, come detto, quello maggiormente condizionato da difficoltà commerciali, di cui risentono in particolare le produzioni di AW189 e AW139, in un momento peraltro caratterizzato dalle fasi di avvio delle produzioni del nuovo velivolo AW169. I primi nove mesi dell’anno per Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza sono caratterizzati da una buona performance commerciale e dal sensibile miglioramento della redditività, supportata dai benefici delle azioni di efficientamento, a conferma del positivo andamento già registrato nel corso del 2015.
Migliore l’andamento commerciale anche per il settore Aeronautica, in entrambe le divisioni, “anche escludendo l’apporto del contratto con il Kuwait”. A fronte di ridotti volumi, per effetto delle minori forniture esterne “passanti” e alcuni rallentamenti di attività nel programma B787, si registra un sensibile aumento della redditività riconducibile al miglioramento della performance industriale della Divisione Aerostrutture, della redditività dei velivoli addestratori e C27J, nonché al maggior risultato del consorzio GIE-ATR, che hanno più che compensato il minor contributo dei velivoli da difesa. I risultati al 30 settembre del settore spazio confermano infine l’ottimo andamento del segmento manifatturiero, che, in linea con quanto evidenziato al semestre, registra una sensibile crescita dei volumi di produzione sui programmi per telecomunicazioni, ma soprattutto per osservazione della terra, in particolare per clienti istituzionali, e un miglioramento della redditività industriale rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.
In recenti dichiarazioni, il numero uno del gruppo, Mauro Moretti, ha affermato che Finmeccanica sta portando a casa risultati in linea con le aspettative. “Leonardo – ha detto – è in condizioni economiche, industriali e finanziarie molto buone e questo perchè abbiamo ridotto drammaticamente il debito e facciamo utili per centinaia di milioni. Abbiamo una situazione di cassa positiva e siamo in grado di investire”. “Ma vogliamo farlo – ha aggiunto – nei settori che riteniamo importanti: elettronica, che include anche la parte spazio, elicotteri e aeronautica”.